TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] (S. Maria della Vita, 1687-90).
Tra le fabbriche civili, meritano una segnalazione l’austero edificio del Collegio illirico-ungarico (oggi Collegio Venturoli), terminato dopo la sua morte nel 1700 dal perito Antonio Conti, la finora inedita casa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] 67 a.C.) e Manilio (66 a.C.), conferisce al console, sino al marzo del 54 a.C., Gallia Cisalpina e Illirico. È tuttavia l’assegnazione senatoria dell’allora tranquilla Gallia Narbonese a dare a Cesare la possibilità di realizzare le proprie ambizioni ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] hanno ispirato la prima letteratura romantica europea.
Le varietà albanesi discendono dai dialetti indoeuropei di tipo illirico parlati anticamente nell’area adriatica della penisola balcanica (Demiraj 1988; Pellegrini 1995). Al loro interno si ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] minori; nel 1580 ebbe il ruolo di protettore del Collegio germanico ed esercitò più tardi analoga funzione a vantaggio del Collegio illirico.
Il G. ebbe altresì più volte l'onere di soprintendere ai lavori edilizi promossi dal papa e alle opere di ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] quelle allora restaurate (Procopio, iv, 3, 4). Nel VI sec. è menzionata nel Συνέκδημο di Ierokis, come una delle 32 province dell'Illirico; l'ultima documentazione pervenutaci del nome di N. si trova in un Takticòn datato tra il 733-746 d. C., (Codex ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] la presenza di Slavi in mezzo agli Unni. Ma μέδος, data la diffusione della voce nelle lingue indoeuropee, potrebbe anche essere illirica; e, data la facilità con cui un termine di questo genere migra da paese a paese, può essere un imprestito, sulla ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] Teodosio, diviso di fatto se non di diritto l'Impero, i Goti devastano la penisola balcanica e, già padroni dell'Illirico, dove il loro capo Alarico assume le funzioni di magister militum, cioè di rappresentante del potere militare romano, invadono l ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] la città aderì alla Lega etolica e fu vano, come per Sparta, il tentativo di ricuperarla (213). Frattanto un nuovo intervento nell'Illiria fatto con una flotta di lembi dal re non ammonito a sufficienza dall'esempio del 217, terminò in modo anche più ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] lontano si vedono ruderi delle terme e un mausoleo che si vuole, ma senza fondamento, sia il sepolcro di Genzio re dell'Illirio. Vicino all'antico feudo di Bisinia sono poche rovine del tempietto di Marte Ciprio, nei cui pressi fu eretto il Cenobio ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] figli di A., Ellac morì nel conflitto con i popoli germanici, Ernac si stabilì nell'odierna Romania, Dengizico forse nell'Illirico; dopo un infelice tentativo di riscossa, Dengizico nel 469 fu ucciso, e la sua testa portata a Costantinopoli. Finì con ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...