Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] IV secolo gli ebrei sono organizzati in numerose comunità tanto in Occidente – in Italia, nelle Gallie, in Africa, nell’Illirico – quanto e più in Oriente, oltre ad essere saldamente insediati in altre aree asiatiche come la Mesopotamia, la Persia e ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] edifici pubblici del foro57.
Negli anni 314-316 si svolge un aspro conflitto tra Costantino e Licinio per il controllo dell’Illirico: con la battaglia di Cibalae e il nuovo assetto geopolitico, sancito nel marzo 317 con la nomina a Cesari di Crispo ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] Janin, giunto con rinforzi il giorno dopo, lo encomiò in pubblico e chiese per lui al governatore generale delle Province illiriche duca di Abrantes il conferimento della croce della Legion d'onore.
Al crollo del regime napoleonico, il C. si trovava ...
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(o triumvirato) In Roma antica, collegio di tre persone, titolari di funzioni pubblicamente rilevanti, detti triumviri o tresviri: potevano essere magistrature ordinarie minori non fornite d’imperium [...] In particolare, il patto stabilì che Cesare rivestisse il consolato e quindi la carica di proconsole per 5 anni, nell’Illirico e, soprattutto, nelle Gallie, che Pompeo rimanesse a Roma, a controllare la città e a governare anche le province ispaniche ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] da Massimiano), e li creò Cesari. D. tenne l'Oriente, Massimiano l'Italia, la Rezia, la Spagna e l'Africa, Galerio l'Illirico, Costanzo la Gallia e la Britannia. Mentre Roma rimaneva la capitale morale dell'impero, D. stabilì la sua sede a Nicomedia ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] (398-408) e Termanzia (da cui si separò nello stesso 408). Stilicone, desideroso di sottrarre al dominio di Arcadio l'Illirico, determinò un contrasto con l'Impero di Oriente, intervenne poi nella difesa dell'Oriente contro i Visigoti, domò (397) la ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] loro volta ripartite in diocesi, Diocleziano assegnò le due maggiori a sé e a Massimiano, e le due minori a Galerio (Illirico) e Costanzo Cloro (Gallia, Britannia e Ispania). Nella famiglia imperiale così costituita, il potere supremo era riservato a ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di Costantinopoli. Il papa vide in questa iniziativa l'occasione per ristabilire la sua giurisdizione su una parte dell'antico Illirico, trasferito, più di un secolo prima, al patriarcato di Costantinopoli. Giunta in Bulgaria tra la fine dell'866 e l ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] Macedonia, la Tessaglia, Creta, la Grecia e le isole che la circondano, i due Epiri e, oltre a queste province, l’Illirico, la Dacia e le terre dei Traballi, la Pannonia sino alla Valeria e, inoltre, la Mesia Superiore; al terzo prefetto del pretorio ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] nei tumuli; le armi in bronzo sottolineano i legami con l’area egea, minoica e micenea; cominciò a formarsi la civiltà degli Illiri, che ebbe la maggior espansione nell’età del Ferro, come testimoniano necropoli (valle del Mat e piana del Korce) e ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...