Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] libro I, a metà del teorema XI, prima di entrare nel merito della procedura prospettica, Piero avvia una digressione, illuminante per comprendere il dibattito in corso sulla natura della proporzione prospettica, il cui fine è liberare il campo dalle ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] vendere, comprare o barattare. Deve trovare una soluzione, anche drastica, per realizzare il suo sogno.
Un giorno Bobo ha un'illuminazione: se non può avere una festa tutta sua, si limiterà a rubare i compleanni degli altri.
"La tecnica da lui usata ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] " (p. 14). Come tanti uomini del '700 il C. ha grande fiducia nella capacità della scienza, guidata dalla ragione illuminata, di favorire i progressi della attività umana; già in un articolo del 1771 sul Giornale d'Italia, sottolinea la necessità di ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] città, fecondi fermenti illuministici negli allora alquanto tradizionalistici ambienti culturali di Macerata. Il G. frequentò anche gli illuminati ambienti fiorentini ed effettuò un viaggio a Parigi.
Nel 1766 diede lettura a Firenze della sua prima e ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] alla Filadelfia, organizzazione settaria antinapoleonica costituita nel 1803, la quale, secondo C. Francovich, s’ispirava agli ideali degli Illuminati di Baviera.
Dopo un viaggio a Milano e a Venezia probabilmente a scopo di propaganda del «partito ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] , Camera, Discussioni, legisl. XIX, 1a sessione, tornata del 23 maggio 1896, pp. 4576-92), cui i conservatori illuminati dimostravano particolare interesse nell'ambito della questione sociale. Sui problemi della previdenza e del risparmio la sua ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti [...] 4 (tre volte).
Valida è, per lo più, la testimonianza de' poeti (Cv II IV 7), anche di quelli non illuminati dalle virtù cristiane, dai cui scritti vengono molto di frequente tratti esempi, addotti, spesso accanto a passi scritturali, a convalida di ...
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Maria Teresa d’Asburgo
Dino Carpanetto
Imperatrice d’Austria, regina dello scacchiere europeo
Maria Teresa d’Asburgo fu una delle figure di maggior rilievo nella storia della monarchia asburgica. Protagonista, [...] italiani della Lombardia, che divennero il laboratorio privilegiato della sua politica riformatrice, messa in atto da funzionari illuminati, quali il lombardo Carlo Beltrame e l’austriaco Karl Joseph von Firmian.
Devotissima cattolica, non accettò ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] ) – hanno, al contrario, un taglio dinamico, reso dalla diagonalità e verticalità delle linee. Nella penombra di interni illuminati artificialmente, l’artista introduce, grazie alla caricatura di certe fisionomie, un sottile spirito ironico. C’è una ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di paglia, solo nei territorî boschivi del nord di assi o assicelle. In queste ultime regioni si usano ancora per illuminazione schegge resinose di betulla e di pioppo. Una fiorente industria casalinga è quella dei recipienti in legno tornito, tra i ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...