BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] discriminazione dei pregi e dei limiti l'idea di un B. critico innovatore e geniale ed esempio di "prosatore moderno". Illuminanti alcuni cenni del Carducci e una pagina del D'Ovidio: ma le nuove diligenti ricerche del Piccioni, nonostante o forse ...
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Concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
La sentenza resa nel 2015 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Contrada c. Italia, ha rinnovato il dibattito sulla configurabilità [...] a casi come il suo; e la regola vale, a maggior ragione, quando l’agente abbia od avrebbe potuto valersi di «consulenti illuminati», ciò che aumenta i doveri di cautela e diligenza nella creazione del rischio penale22.
Nel caso Contrada i giudici di ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] assiste a un'evoluzione della tipologia dai primi esempi di età repubblicana, che Seneca descrive come angusti e poco illuminati, fedeli alla tradizione greca anche nella scarsa concessione ai piaceri del bagno tiepido, sino ai grandiosi impianti di ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] della sezione di zoologia, anatomia comparata e fisiologia, alla cui presidenza era C. L. Bonaparte. Tra gli uomini aperti, colti, illuminati che non facevano più mistero delle loro idee liberali e moderne c'era anche il C. con i suoi allievi ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] (Roma 1931).
Quelli furono anche gli anni in cui Perticone sviluppò un’intensa collaborazione con due editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, grazie alla sua conoscenza del tedesco letterario e filosofico che gli valse la ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] funzione positiva nel corso dello sviluppo del pensiero occidentale, anche attraverso le iniziative di pontefici particolarmente ‘illuminati’, quali papa Urbano VIII, che favorì la scarcerazione di Tommaso Campanella. Nella ricostruzione del lungo ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] durante i lavori del 1958 (Degani, 1958). Il campanile quadrangolare, addossato al fianco nord, è spartito in tre piani illuminati da oculi, serrati da larghe lesene angolari e segnati da cornici a denti di sega e da cinque archetti pensili; la ...
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termometro
termòmetro [Comp. di termo- e -metro] [TRM] Strumento per misurare (eventualmente, anche registrare: termografo) la temperatura di un corpo; se ne usano di svariati tipi, tutti basati sul [...] T. a cristalli liquidi: t. che sfrutta la dipendenza dalla temperatura del colore della luce riflessa da cristalli liquidi colesterici illuminati da luce bianca (v. cristalli liquidi, applicazioni dei: II 32 e); sono costituiti da una striscia su cui ...
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RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] e sull’igiene relativa, Firenze 1890; La larghezza delle vie in rapporto all’altezza dei fabbricati, Torino 1891; L’illuminazione pubblica di Firenze; il becco Auer e la carburazione del gas-luce con l’acetilene: studi comparativi e proposte, Firenze ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] compromessi con gruppi o classi sociali determinati; ed essendo una idea, il compito del governo spettava agli intellettuali illuminati: l'autorità dello Stato doveva sì difendersi dal sovversivismo delle "plebi straccione", ma senza mai ledere le ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...