Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] estera del regno, portando al potere J. Acton, suo favorito (1789). Educata alla corte viennese, sorella di sovrani illuminati quali Giuseppe II e Leopoldo II, ella promosse le riforme, proteggendo anche la massoneria. Ma quando scoppiò in Francia ...
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Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] conduce il chiaroscuro a un inusitato ruolo di protagonismo, in virtù delle appariscenti reminiscenze espressioniste dei film da lui illuminati per Carol Reed, in particolare Odd man out (1947; Fuggiasco) e The third man (1949; Il terzo uomo), che ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] , Napoli 1933; V. Ussani, Commem. di C. D., in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, s. 6, IX (1933), pp. 109-11; L. Illuminati, La poesia latina di C. D., in Atti del III Congr. naz. di studi rom., IV, Bologna 1935 (poi in Tra classici ed umanisti ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Volpi e il celebre Iacopo Facciolati; né gli mancò l'amicizia e l'affettuosa guida di ingegni ancor più aperti e illuminati, come il Morgagni e il Maffei, nelle cui case egli fu ascoltatore di dotte dispute.
Appena ventenne, faceva parte di parecchie ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] . A Trento il Bassus aveva fra gli altri arruolato C. A. Pilati, e ivi si era rifugiato uno dei capi degli illuminati bavaresi, il conte bolognese A. Savioli. Non sembra che il B. abbia avuto contatti con questo gruppo massonico radicaleggiante e ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] da bande brigantesche che infestavano la zona. Nel capoluogo il D. seguì i suoi primi studi sotto la guida di due illuminati canonici, G. Paturzo e G. Battaglia, il quale, in particolare, seguace del Genovesi e autore di numerosi opuscoli liberali ...
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Educatore (Livorno 1802 - ivi 1877). Nacque da padre tedesco e da madre francese, ma nel 1860 chiese e ottenne la cittadinanza italiana. Fece lunghi viaggi come precettore dei figli del re del Württemberg [...] . Dapprima a Livorno, poi a Firenze, dove collaborò all'Antologia di G.-P. Vieusseux, strinse amicizia con gli spiriti più illuminati del suo tempo, da F. Aporti a Lambruschini, da Mazzini a P. Thouar. Fu anche perseguitato dalla polizia romana (1840 ...
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CREVENNA (Bolongaro Crevenna), Pietro Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano da famiglia civile (è esclusa ogniparentela con entrambi i rami della nobile famiglia dei Crevenna di Biassono e di [...] le sue predilezioni letterarie e sorse in lui vivo amore per la cultura, stimolato - a suo dire - da maestri illuminati. Grata memoria serbò, in particolare, del suo insegnante di retorica, il già ricordato Guido Ferrari.
Dovette buona parte della ...
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Figlio (Wołczyn 1732 - Pietroburgo 1798) del generale S. Poniatowski, condotto in Russia dalle relazioni di parentela con i Czartoryski, divenne l'amante di Caterina, moglie dell'erede al trono Pietro. [...] spartizione del regno, si dedicò con successo ai problemi interni, sostenuto da un ceto di intellettuali e di politici illuminati di cultura francese, realizzando una riforma del sistema educativo e proclamando la Costituzione del 3 maggio 1792. Ma l ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] Cesare De Titta (Vuccuccia d'ore, Caruline, Dindò, Oilì! Oilà!, La canzone de l'amore, Canzunett'abruzzese, Famme murì), Luigi Illuminati (A la fonte, Ciele e mmare, L'amore nostre, Mare nostre, Mamma me, Core ferite, Lu piante de la staggiune), E ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...