(ted. Illuminatenorden) Società segreta a base etico-religiosa fondata da A. Weishaupt nel 1776 a Ingolstadt (Baviera) e di cui furono membri J.W. Goethe e J.G. Herder. Si proponeva come fine la perfezione spirituale dell’uomo sulla base di una dottrina religiosa puramente naturale e di una dottrina politica imperniata sulla rivendicazione dei diritti naturali dell’individuo. Nel 1784 Carlo Teodoro ...
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Uomo politico e storico serbo (Svilajnac 1833 - Belgrado 1908); uno dei più illuminati giovani liberali dell'epoca, dal 1872 prof. di storia generale nella Scuola superiore di Belgrado. Fra i suoi scritti [...] si ricordano: La mission du peuple serbe dans la question d'Orient (1886); L'Empereur Étienne Douchan de Serbie (1886) ...
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Califfo fatimida (955-996). Successe al padre al-Mu῾izz nel 976, e fu uno dei più illuminati sovrani della dinastia, per tolleranza religiosa, saggia amministrazione e abile politica estera, per cui lo [...] stato fatimida raggiunse con lui la massima estensione ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] pp. 72-73; e l'Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini, XX, p. 352 nota. Per la sua attività giovanile come membro degli Illuminati, vedi E. Del Cerro, Fra le quinte della storia, Torino 1903, pp. 82-84. Per il periodo 1821-25 notizie sono presso l ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] estera del regno, portando al potere J. Acton, suo favorito (1789). Educata alla corte viennese, sorella di sovrani illuminati quali Giuseppe II e Leopoldo II, ella promosse le riforme, proteggendo anche la massoneria. Ma quando scoppiò in Francia ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] la Rivoluzione francese e nel periodo successivo fino al 1848. È in generale il clima culturale creato ed espresso dall'illuminismo che apre speranze di grandi cambiamenti. Emblematico è il fatto che una delle prime società segrete di questo periodo ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] . A Trento il Bassus aveva fra gli altri arruolato C. A. Pilati, e ivi si era rifugiato uno dei capi degli illuminati bavaresi, il conte bolognese A. Savioli. Non sembra che il B. abbia avuto contatti con questo gruppo massonico radicaleggiante e ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] da bande brigantesche che infestavano la zona. Nel capoluogo il D. seguì i suoi primi studi sotto la guida di due illuminati canonici, G. Paturzo e G. Battaglia, il quale, in particolare, seguace del Genovesi e autore di numerosi opuscoli liberali ...
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Storico, nato a Rieti l'8 aprile 1929. Laureatosi a Roma con F. Chabod, fu in seguito allievo dell'Istituto italiano per gli studi storici fondato a Napoli da B. Croce. La sua formazione deve molto anche [...] Storia contemporanea. Partito da ricerche sul periodo rivoluzionario e sul giacobinismo in Italia (Note e ricerche sugli ''Illuminati'' e il misticismo rivoluzionario, 1789-1800, 1960; La vendita dei beni nazionali nella Repubblica romana del 1798 ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] mentre "niuna parte o poche in Europa fussero rimaste, le quali da questo nuovo lume di ragione non fussero state illuminate [...] noi fummo l'ultima Esperia dell'orbe letterario" (Discorso sopra il vero fine delle lettere e delle arti).La coscienza ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...