BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] liturgie – fra il 1913 e il 1921 frequentò il ginnasio-liceo Umberto I. Di questi anni intellettualmente attivi e illuminati dai primi amori adolescenziali rievocò, in una pagina giornalistica datata 3 gennaio 1959, «il senso di vita traboccante dei ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Münter, il teologo luterano che nel 1786 era venuto in Italia, soggiornando a lungo a Roma per organizzare le logge illuminate, si trova una lettera del 26 genn. 1790 diretta all'amico cardinale Stefano Borgia, nella quale egli afferma espressamente ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] : dall'Algarotti al Da Ponte, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985-86, pp. 520 s.; P. Preto, L'illuminismo veneto, ibid., pp. 3, 5 s., 12, 17, 28-32, 39, 42, 44; G. Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro influssi ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] disegno.
Tornato al fronte, il M. fece parte della brigata "Sassari", corpo nel quale militarono alcuni tra i più illuminati intellettuali isolani - tra i quali Emilio Lussu - e che divenne una fucina di pensiero autonomista, corrente politica cui il ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] assenza dalle scene, fu Lauretta in una Sposa fedele di P. Guglielmi a Città di Castello, teatro degli Illuminati).
La ricostruzione degli spostamenti del M., attraverso i libretti delle opere e alcune lettere, attesta un continuo movimento ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] , presieduta da A. Salvotti.
Nei successivi interrogatori ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degli illuminati e capo della setta "La speranza" e fece anche i nomi di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] , dove i loro rampolli venivano mandati a studiare legge, medicina e teologia.
Dopo aver frequentato gli ambienti più illuminati della sua città, entrando in rapporto con esponenti della massoneria (in particolare con il domenicano Girolamo Gagliardi ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] fu a Vienna, in contatto con personaggi illustri come il De Born e il Sonnenfelds, legati notoriamente all'ambiente degli Illuminati. Da Vienna andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Luna), esso confinava per il resto con gli altri vicariati e prefetture apostoliche delle coste, e se qualcuno dei più illuminati missionari come il Montuori, il Libermann, il Massaia e il Brésillac avevano pensato in qualche modo ad una penetrazione ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] proprio allo Scarsellino nella costruzione dell'immagine attraverso forti risalti cromatici delle masse che si stagliano su sfondi illuminati da improvvisi bagliori temporaleschi. Nel Martirio dei ss. Giovanni e Paolo (post 1628: Modena, chiesa di S ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...