LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] , presieduta da A. Salvotti.
Nei successivi interrogatori ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degli illuminati e capo della setta "La speranza" e fece anche i nomi di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] ed econom. di Castellamonte Canavese, Ivrea 1953, pp. 292, 298; C. Ghisalberti, Il diritto romano nel pensiero di un illuminista piemontese, in Arch. giuridico "Filippo Serafini", CLIII (1957), pp. 81-139; G. Vaccarino, U. V. B. di Castellamonte, in ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] omnium generalis,di fronte alla quale gli editti longobardi avevano valore di leggi particolari e potevano perciò essere illuminati e completati da quella legge che era loro superiore.
Nell'interpretazione del passo di Rotari, Bonfiglio sostiene che ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] la sovranità popolare sia ridotta all'elezione dei rappresentanti, che dovrebbero costituire un collegio di ottimati scelti tra "li cittadini più illuminati e più colti" (I, 1, p. 16). Costoro soltanto, ai quali è dedicata l'opera del B., sono tenuti ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] punto di riferimento del movimento, in intransigente antitesi con la politica troppo moderata o pragmatica di ministri anche molto illuminati come D. Caracciolo.
Alla base delle posizioni più intransigenti del D. vi fu anche l'influenza del tardo ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] con l'esploratore svedese A. E. N. Nordenskiöld, a Pietroburgo, per presentare allo zar Nicola II un indirizzo dei più illuminati uomini d'Europa in favore delle libertà finlandesi. Fu tra i sostenitori della libertà del Transvaal. Membro di numerosi ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] formate le convinzioni popolari ed inoltre a quelle che rappresentano il pensiero comune degli scienziati e dei giuristi più illuminati" (ibid., p. 47).
Il F. prese anche parte, con lo scritto Sulla controversia del divorzio in Italia (Torino 1891 ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] da Marino Freccia e, sopratutto, da Alessandro Tutamini, era stato adottato nello Studio saltuariamente e solo dai maestri più illuminati (cfr. Cortese, L'età spagnola..., pp.421-422). Tutta la cultura dell'A. è impegnata nello sforzo di ricostruire ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] La vicenda costrinse Pilati a rinunciare al viaggio nei Grigioni, dove de Bassus lo aveva invitato ad aderire all’Ordine degli Illuminati di Baviera e a collaborare con la stamperia di Poschiavo. Pilati si trasferì invece a Vienna, nell’autunno 1783 ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] agostiniani, presso il proprio Ordine, il C. visse fino al 1766 in contatto diretto ed epistolare con amici agostiniani, filogiansenisti, illuminati di Napoli e d'Italia.
Il C. morì a Napoli nel 1766 e fu sepolto nella chiesa degli agostiniani scalzi ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...