Figlio (Wołczyn 1732 - Pietroburgo 1798) del generale S. Poniatowski, condotto in Russia dalle relazioni di parentela con i Czartoryski, divenne l'amante di Caterina, moglie dell'erede al trono Pietro. [...] spartizione del regno, si dedicò con successo ai problemi interni, sostenuto da un ceto di intellettuali e di politici illuminati di cultura francese, realizzando una riforma del sistema educativo e proclamando la Costituzione del 3 maggio 1792. Ma l ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] teoria della regalità ecumenica, espressa attraverso lo specchio dei principi, che esaltava il potere regio, la missione di pastori saggi e illuminati.
Al-Malik al-Kāmil Naṣīr al-Dīn Abū 'l-Ma῾ali Mu-ḥammad era il figlio primogenito di al-῾Ādil Abū ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] . Nel 1910, Francisco Madero, un ricco proprietario creolo progressista, chiamò le masse popolari e i proprietari più illuminati all’insurrezione, che dilagò rapidamente. Il regime di Díaz crollò e Madero nel 1911 venne eletto presidente.
Quando ...
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Storico e teologo (Schwerin 1741 - Darmstadt 1816). Da Gottinga, dove si dedicò allo studio della teologia e alle lingue orientali, passò come insegnante di lingue e antichità romane a Pietroburgo; poi [...] e senza scrupoli, sia nella contesa con i berlinesi a proposito del suo cripto-cattolicesimo sia nell'antagonismo con illuminati e giacobini. Il suo ultimo scritto, Theodul's Gastmahl (1809), prende abbastanza apertamente le difese del cattolicesimo ...
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LECLERCQ, Jean
Ovidio CAPITANI
Storico ed erudito, n. ad Avesnes (dipart. del Nord, Francia) il 31 genn. 1911. Entrò nell'abbazia benedettina di Clervaux (Lussemburgo) nel 1928; compiuti gli studî teologici [...] quanto profonda (ben 207 articoli, apparsi sulle più importanti riviste scientifiche del mondo) su testi liturgici, teologici, spirituali, illuminati sempre da una lettura penetrante, il L. ha dato un quadro pressoché completo in una serie di opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] avviate a Torino, Bologna e Napoli nella prima metà del 18° sec., grazie all’azione del gruppo dei ‘cattolici illuminati’, formato da personalità come Celestino Galiani, Gaspare Cerati, Bernardo Lama, Joseph Roma, molti dei quali impegnati a sostegno ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] si abbatté sul Regno. Dopo il 1848, Ferdinando condusse una dura repressione, alienandosi il lealismo degli ambienti illuminati anche a causa di un'amministrazione immobilista, che non accolse le istanze liberali dell'opinione pubblica meridionale ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] e del burocrate, ma garantiva anche la libertà del popolo, retto da governatori ben informati. Schlözer era un uomo dell'Illuminismo: credeva fermamente che dove regna la libera ricerca, il dispotismo non può avere spazio (Reill 1986).
A Gottinga, la ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] , presieduta da A. Salvotti.
Nei successivi interrogatori ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degli illuminati e capo della setta "La speranza" e fece anche i nomi di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] , dove i loro rampolli venivano mandati a studiare legge, medicina e teologia.
Dopo aver frequentato gli ambienti più illuminati della sua città, entrando in rapporto con esponenti della massoneria (in particolare con il domenicano Girolamo Gagliardi ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...