L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] , Principles of geology (1830-1833). Lyell guardava a James Hutton (1726-1797), fisico e membro della cerchia ristretta dell'Illuminismo scozzese, come al proprio naturale precursore. Theory of the earth, l'opera di Hutton pubblicata nel 1795, è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] le ricerche avviate agli inizi della sua carriera di studioso sul diritto penale. Un vero e proprio monumento del tardo Illuminismo giuridico ci appare oggi la sua Genesi del diritto penale. L’obiettivo generale dell’opera fu quello di elevare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] l’istruzione alla portata di tutti i cittadini», il testo redatto da Pagano imputava a «ogni uomo» il dovere «d’illuminare e d’istruire gli altri» (art. 20).
Pur non configurandosi nell’articolato della «Dichiarazione» come diritto soggettivo, l ...
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Jacobi, Friedrich Heinrich
Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819).
Vita e opere
Successe al padre nella direzione dell’attività commerciale di famiglia, ma si dedicò ben presto agli studi filosofici [...] , sotto questo profilo, uno dei documenti più interessanti per comprendere quella stagione della cultura tedesca che va dall’Illuminismo all’idealismo, passando per il Romanticismo, il classicismo goethiano, il criticismo di Kant. Fu presidente dell ...
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Scrittore, nato a Torino il 22 ottobre 1898, morto a Milano il 7 ottobre 1955. Diplomato in ragioneria e amministratore di società industriali, si era liberamente formato alla scuola di F. Neri e C. de [...] al 1928, vi si occupò in prevalenza di letteratura francese, per la quale - specie per quella del periodo dall'illuminismo al Sainte-Beuve - mostrava un vivo congeniale interesse. Appartatosi poi per ostilità al fascismo, tornò, dopo la Liberazione ...
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Nato il 20 ottobre 1719 a Elbing e morto il 1° maggio 1772 a Gottinga, dove insegnava diritto naturale e statistica. Può considerarsi, insieme col Ceva italiano e col Petty inglese, uno dei moderni iniziatori [...] sociale, che non si differenzia da quelle dei politici del suo tempo, teorizzanti la ragione di stato, l'illuminismo e il mercantilismo. L'altra sua opera, Staatsverfassung der heutigen vornehmsten Europäischen Reiche (1752), si sforza di precisare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] tra i Lumi e la classicità
L’arte del racconto allegorico a sfondo filosofico non è un’invenzione propria dell’Illuminismo. Nell’antichità classica gli scrittori greci e latini s’erano cimentati in questo genere nuovo, tipico di un’“età della ...
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Dottrina che considera naturale per l’uomo la felicità (gr. εὐδαιμονία) e assegna alla vita umana il compito di raggiungerla; va distinta dall’ edonismo, che pone tale compito nel conseguimento del piacere [...] far rientrare anche la morale cristiana quando pone la beatitudine quale premio della virtù. Il Rinascimento e poi l’Illuminismo e l’utilitarismo rinnovarono il tentativo di dedurre dal naturale desiderio dell’uomo per la felicità il fondamento della ...
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Scolopio (n. presso Jędrzejów, voivodato di Kielce, 1700 - m. Varsavia 1773); scrittore politico e riformatore. Studiò e poi insegnò (1725-29) al Collegio Nazareno di Roma. Tornato in Polonia, si dedicò, [...] veto, a pioniere del movimento che porterà alla riforma dello stato polacco. Considerato uno dei principali precursori dell'illuminismo polacco, diede un notevole contributo alla cultura del tempo non solo come pedagogista, ma anche come studioso di ...
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GEIJER, Erik Gustaf
Giuseppe Gabetti
Stonco svedese, filosofo, poeta, compositore e uomo politico, nato a Ransäter (Värmland) il 12 gennaio 1783, morto a Stoccolma il 23 aprile 1847. Discepolo di Schiller, [...] , Saggio sull'immaginazione, 1810; Om falsk och sann upplysning med afseende pa religionen, Sul vero e sul falso illuminismo nei riguardi della religione, 1811; Om historien och den förhallande till religionen, Sulla storia e sui suoi rapporti con ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....