Argentina, storia della
Francesco Tuccari
Dittatura, populismo e democrazia
Abitati originariamente dalle popolazioni indigene delle Americhe, i territori che formano l'odierna Argentina furono raggiunti [...] , che ebbe in Buenos Aires la sua capitale.
Grazie a un significativo sviluppo economico, alla diffusione delle idee dell'illuminismo e all'attrazione esercitata dalle rivoluzioni americana e francese, tra 18° e 19° secolo si sviluppò nel paese una ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] prodotti e sostenne l'imposta unica sul prodotto della terra. Tutte queste proposte, conformi ai postulati fondamentali dell'illuminismo, soprattutto francese (mentre l'omaggio reso a Vico risulta in fondo esteriore), spiegano la fortuna che arrise ...
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Architetto e scultore (Roma 1702 - ivi 1786). Fu allievo di F. Barigioni. Tra le sue sculture, intonate a un'eleganza trattenuta propria del tardo barocco romano, ricordiamo, in S. Maria sopra Minerva, [...] 'intenzione del committente e di E. Q. Visconti, suo consigliere. Alcuni disegni di M. (per esempio quelli per una città sul mare, conservati all'Accademia di S. Luca) rivelano la consapevolezza di problemi tipici dell'architettura dell'Illuminismo. ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] denunciarono la completa soggezione delle donne nei confronti dell’uomo e della società da esso concepita. L’Illuminismo favorì la discussione sull’istruzione femminile e durante la Rivoluzione francese iniziò la partecipazione delle donne a ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] che i principi teorici razzistici si siano venuti a formare nel 18° secolo, sotto la duplice influenza dell'Illuminismo e del Pietismo. L'Illuminismo avrebbe fissato l'ideale classico di bellezza e di armonica perfezione del corpo e del volto umano ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] ": nella suggestiva parola si vuole riassumere un prepotente carattere della nostra età, così come l'illuminismo riformista europeo aveva rappresentato la grande epoca delle codificazioni. Le ragioni ideologiche e pratiche della "conversione ...
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LUPORINI, Cesare
Aldo Zanardo
Filosofo, nato a Ferrara il 20 agosto 1909; dal 1956 professore ordinario di storia della filosofia presso l'università di Cagliari, poi presso quella di Pisa, e infine, [...] fra '800 e '900, Bari 1963; P. Salvucci, Saggi filosofici, Urbino 1965; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965; A. Massolo, Logica hegeliana contemporanea, Firenze 19672; A. Santucci, Esistenzialismo e filosofia ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] e al pubblico impiego e soprattutto la passione e l'entusiasmo per la riforma della Chiesa secondo gli ideali del clero illuminato di Vienna e di Pavia" (Gambasin, Un vescovo…, p. 25). La formazione del F. avvenne in un ambiente culturale intriso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Furio Diaz
Frédéric Ieva
Furio Diaz (Livorno 1916-ivi 2011), dopo una formazione filosofica e dopo essere stato assistente a Pisa di Guido Calogero (1904-1986), passò all’insegnamento della storia e [...] Uno dei frutti conclusivi di questa lunga e intensa stagione di riflessione teorica sul significato politico e sociale dell’Illuminismo – che aveva visto Diaz entrare in polemica con Cesare Luporini (1909-1993), Ernesto Sestan, Giorgio Falco e talora ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] , la comunicabilità del sapere a tutti gli uomini, in quanto partecipi di una medesima natura razionale. Con l’Illuminismo la concezione della c. si spoglia del carattere aristocratico mantenuto ancora in età moderna; nel suo ambito vengono a ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....