LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L. trae le ragioni di una verità affrancata dagli esiti del materialismo sensistico e in grado di competere con l'Illuminismo e con il razionalismo.
L'esperienza letteraria degli scritti puerili si prolunga nelle tragedie in tre atti La virtù indiana ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] in seminario, ma non divenne sacerdote. Restano ignoti i modi della sua formazione ideologica, segnata poi da un deciso illuminismo tendente ad esiti giacobini; va comunque ricordato che in settori della comunità scientifica veneta fin dalla metà del ...
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MICHELANGELO da Sansepolcro
Gabriele Ingegneri
MICHELANGELO da Sansepolcro (al secolo Giuseppe Ruoti). – Nacque a Sansepolcro il 19 marzo 1742 da Antonio Ruoti e da Teresa Parigi. Il 19 apr. 1757 vestì [...] e disciplinare e si doveva confrontare con le nuove idee e le politiche ecclesiastiche dei vari Stati. L’illuminismo poneva interrogativi sull’esistenza stessa della vita religiosa consacrata e sul ruolo dei religiosi nella società, mentre la ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] in particolare dell’Antico Testamento) una buona cultura classica, ebbe anche modo di respirare l’aria del primo Illuminismo napoletano (un’antica tradizione lo voleva infatti presente alle lezioni di etica di Antonio Genovesi). Poco entusiasta della ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] . A Trento il Bassus aveva fra gli altri arruolato C. A. Pilati, e ivi si era rifugiato uno dei capi degli illuminati bavaresi, il conte bolognese A. Savioli. Non sembra che il B. abbia avuto contatti con questo gruppo massonico radicaleggiante e ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] cura di A. Musi, Napoli 1991, pp. 151-165; Ead., Lo spirito del secolo. Politica e religione a Napoli nell’età dell’illuminismo, Napoli 1992, pp. 47-75; L. Sansone Vagni, R. di S., principe di San Severo, Foggia 1992; R. Cioffi, La Cappella Sansevero ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] . Non all'università e alla sua secolare tradizione culturale né agli ambienti vivaci e raffinati del nascente illuminismo padovano andavano le simpatie del severo e ortodosso C., che invece approfondì i giovanili studi di storia ecclesiastica ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] del governo di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa poco degli anni della vita del F. che intercorrono tra la pubblicazione delle Riflessioni e il 1780, quando videro ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] pp. 213-222; P. Citati, Per una storia del “Giorno” , in Paragone, V (1954), pp. 3-28; W. Binni, P. e l’illuminismo (1956), in Id., Carducci e altri saggi, Torino 19672, pp. 79-92; S. Antonielli, Il gusto figurativo del P. (a proposito del “Messaggio ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] española de la música en los siglos XVII y XVIII, Madrid 1974, pp. 266-347; M. Fabbri, Un romanzo dell'illuminismo spagnolo: il Lazarillo Vizcardi, in Spicilegio moderno, IV (1975), pp. 39-63; G. Massera, Lineamenti storici della teoria musicale nell ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....