DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] di buona fede, facendone anzi pompa siccome di nobile, religioso e conveniente ornamento" (p. 2): il suo moderato illuminismo disapprova i molti esempi di "materialismo" nei riti medievali ma esprime ammirazione per quei buoni cristiani "che sebben ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] nel 18° sec., nella scia delle discussioni sulla tolleranza e la religione naturale, e soprattutto col diffondersi dell’Illuminismo. La Dichiarazione d’indipendenza (1776) e la Costituzione americana (1787) riconobbero i diritti degli e. alla pari di ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] , Società e vita religiosa a Napoli nell'Età moderna, Napoli 1971, pp. 313-316; P. Zambelli, Tra Vico, la scolastica e l'Illuminismo: P. M., in Boll. del Centro studi vichiani, I (1971), pp. 20-52; S. Fini, Una polemica metafisica tra Genovesi e l ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] e la rivoluzione di Corsica, in Riv. stor. ital., LXXXVI (1974), pp. 65-66 n., 70 s.; C. Bordini, Rivoluz. corsa e illuminismo italiano, Roma 1979, pp. 120, 143 n.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica. VI, Patavii 1963, p. 380; Diz. biogr. d ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] 1969, pp. 81-97, 200-215, 301-307; Id., Dall’anabattismo veneto al 'Sozialevangelismus' dei fratelli hutteriti e all’illuminismo religioso sociniano, Roma 1996, pp. 137-160; C. Manzoni, Un anabattista rifugiato a Fiume nel 1558, in Fiume, XV-XVI ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] sua dirittura morale. È vero, come è stato sottolineato da R. Colapietra, che aveva nella sua biblioteca i testi dell'illuminismo europeo e le opere degli esponenti del razionalismo e del giusnaturalismo; ma, se anche li aveva letti, non se ne trova ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] assente nelle polemiche dell’età della Restaurazione, concentrate invece nell’accusare la Riforma protestante, il giansenismo, l’illuminismo di essere i motori della congiura anticattolica volta ad aprire la società cristiana all’odiata modernità, il ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] per la magia celtica, le sette druidiche, la divinazione con le carte. Fu il 'notturno della Ragione', il lato oscuro dell'Illuminismo. L'esoterismo fu assunto da gruppi para-massonici che divennero il grande serbatoio dal quale hanno poi attinto i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] , matematico e astronomo, sempre fortemente eccentrico rispetto al suo ordine, Frisi fu l’interprete più lucido dell’Illuminismo scientifico lombardo. Lettore a sua volta di filosofia alle Arcimbolde (dal 1753), fece evolvere la filosofia insegnata ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dell'ateismo una religione di Stato. In particolare in Italia il pensiero laico riannodò le fila di una tradizione illuminista e liberale e trovò nel dopoguerra un suo spazio specifico nell'esigenza di fronteggiare sia il 'mito della cristianità ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....