Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] zar di Russia Pietro I il Grande, dall'altro era affascinata dalla cultura riformatrice degli intellettuali illuministi occidentali (illuminismo), come Montesquieu, Voltaire, D'Alembert, Diderot e Beccaria. La zarina si dimostrò subito quanto mai ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] della Bassi e di Veratti offre un esempio di quella che era la cultura materiale delle scienze fisiche in pieno Illuminismo. Un modo di affrontare la storia di questa cultura sarebbe quello di seguire lo sviluppo di ognuno degli strumenti inclusi ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] sua tesi a Croce e questi ne procurò la pubblicazione presso Laterza. Si prevedevano due volumi, il primo sulla "politica" dell'Illuminismo e la sua crisi, che doveva giungere a J.G. Fichte e ai teorici reazionari del periodo della Restaurazione; un ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] accuse arabe contro il sionismo.
La natura 'rivoluzionaria' del sionismo si ispirava alla Rivoluzione francese e all'illuminismo, che presso gli Ebrei trovò espressione, a partire dal XIX secolo, in una corrente intellettuale chiamata haskālāh ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] ’apertura mentale e culturale e lo misero in contatto coi processi di rinnovamento politico-economico collegati al riformismo illuminista europeo.
Il primo incarico pubblico in cui Pallavicino ebbe modo di distinguersi fu di natura militare. Nel 1745 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] della cultura francese. E alcuni dei gesuiti espulsi nel 1767 in seguito all’editto di Carlo III oppongono all’illuminismo il proprio conservatorismo tenace, accompagnato in effetti da uno spirito critico più vivo di quello che anima in patria ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Ma il secolo si imposta all’insegna del rigore culturale e anche in G., sia pure in tono minore, si apre l’Illuminismo, dominato nella prima fase dalla figura di J.C. Gottsched, meritevole per aver recuperato il teatro alla cultura. Efficace anche l ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] Si registra così un graduale distacco dal predominio di una visione cristiana della storia. Con Voltaire e con l'Illuminismo si identificano nel passato una serie di fasi, di epoche in cui è possibile individuare un progressivo sviluppo della società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] sino all’Arte magica annichilata (1754). Tutte opere che lo fanno considerare degno di figurare nel patheon del primo Illuminismo, accanto a Cesare Beccaria. Sul finire della sua vita, Muratori gli scrisse:
Non potevate con più affezione e cordialità ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ma verso l'affermarsi di uno spirito individualistico di indipendenza, che è forse una vera rivoluzione culturale. C'è un passo illuminante di Voltaire a questo proposito: "Una volta non c'era altra risorsa per i piccoli che mettersi al servizio dei ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....