Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] .
Baczko, B., Lumières de l'utopie, Paris 1978 (tr. it.: L'utopia. Immaginazione sociale e rappresentazioni utopiche nell'età dell'Illuminismo, Torino 1979).
Eliade, M., Le mythe de l'éternel retour, Paris 1969 (tr. it.: Il mito dell'eterno ritorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] attribuito da Martinetti alla dimensione etico-religiosa, che andava invece ridimensionata per dare spazio a un ben più «radicale illuminismo» (Filosofi contemporanei, a cura di R. Cantoni, 1961, pp. 51-66). Già negli anni giovanili, del resto, Banfi ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] Brescia 1936) - e formulò una reinterpretazione di Rousseau, visto come un "moralista" che compie un'autocritica dell'illuminismo e imposta in forma nuova il problema pedagogico, collegandolo alla politica e alla filosofia della storia (Il "moralismo ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] (1677), alle Îles flottantes di E.G. Morelly ecc.
L’istanza critica si precisa invece, nell’età dell’Illuminismo, con la denuncia della proprietà privata della terra come usurpazione violenta ai danni della naturale uguaglianza, libertà e bontà dell ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di cultura. Nella Sicilia "moderna", con poche eccezioni, il G. non coglieva infatti se non materialismo, illuminismo astratto, anticlericalismo estrinseco, e niente romanticismo, niente idealismo, nessun serio sentimento della vita vissuta nel segno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] e bellezza delle Repubbliche» (La Scienza nuova 1730, a cura di P. Cristofolini, M. Sanna, 2004, p. 513).
Fra Illuminismo e antimodernità
Quello storico-politico è uno dei principali fili conduttori su cui si dipana la fortuna critica di Vico. Lo si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] scientifico perfino la fisica di Democrito (S. Timpanaro, Il Leopardi e i filosofi antichi, in Id., Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, 1965, 19692, p. 224).
Sia lo «scetticismo ragionato» che il materialismo ‘stratonico’ si presentano ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] 'apparato neurocerebrale?
Attraverso un cammino estremamente travagliato e complesso, il sapere moderno (a partire almeno dall'Illuminismo) è giunto alla conclusione che il pensiero può essere esaminato senza ricorrere a referenti oltremondani. Assai ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] filosofo perviene soprattutto attraverso la critica del dualismo cartesiano e l’adozione del metodo geometrico deduttivo.
Nell’illuminismo, in particolare in quello francese, prevale, nella metafisica, una concezione materialistica della n. (J.O. de ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] del secolo, tornò a ricongiungersi. Sotto la spinta di un movimento ideologico e culturale di grande portata come l’Illuminismo si avviarono nuove ricerche in campo scientifico e civile, si fondarono l’A. dei Georgofili (Firenze, 1753), con interessi ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....