Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] tradizione culturale occidentale che si è venuta costruendo attraverso la civiltà classica, il medioevo latino, l'umanesimo, l'illuminismo, la scienza e la filosofia moderne, e che si è fatta portatrice di quei valori universali di razionalità, di ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] . 319-343 e 357 seg.
Tra le opere di carattere generale emerge quella del Voltaire, Siècle de Louis XIV, gioiello della storiografia illuminista. Sempre da vedere: J. Michelet, Histoire de France, XIII e XIV, Parigi 1871-74, e sopra tutto L. v. Ranke ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] della 'Casa di Salomone' - il luogo in cui vengono elaborate le leggi della società - e sviluppata in seguito dalla filosofia illuminista (v. Bauman, 1987, cap. 2). Tale autoimmagine implica l'idea che nessun'altra classe sociale, dati i suoi limiti ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] nocivo e pericoloso; si tratta di 'fallacie anarchiche', che incoraggiano l'insurrezione e la resistenza contro leggi e governi illuminati, da cui dipende il progresso dell'umanità. Come ebbe a dire in seguito (1947) un autore americano, Jerome Frank ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] avrebbero mai potuto procedere con altrettanta rapidità e chiarezza d'intenti. Vi è indubbiamente nella costruzione europea uno spirito illuminista e tecnocratico; ma a esso si devono i grandi progressi fatti dopo la firma dei Trattati di Roma.
Le ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] uno spazio con posti in piedi situato al di sotto della cupola di vetro attraverso la quale la stanza veniva illuminata, poteva contenere cinquecento ascoltatori, il che rendeva le sue dimensioni (ma non il suo status) confrontabile con quello della ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] estetiche e politiche in grado di fronteggiare la forza e la violenza dei media e del mercato.
Questa radicalità, di stampo illuminista, ma dotata al tempo stesso di un certo fascino e di una visione prospettica di notevole spessore, è la chiave di ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] 1) una prima fase di gestazione del concetto di equilibrio economico, che prende forma nella cultura francese del tardo illuminismo e si ispira direttamente al concetto di equilibrio della meccanica; 2) una seconda fase di formazione e consolidamento ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] più o meno diretta aveva ereditato le pulsioni del revanchismo cattolico seguito alla frattura con la rivoluzione post-illuminista. Tutte queste componenti avevano i loro obiettivi di natura ‘costituzionale’, in quanto erano anch’esse consapevoli del ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] fosse l’abbandono del primato della Chiesa e della religione, dovuto alle rivoluzioni settecentesche e al razionalismo illuminista, resterà l’asse di fondo della disciplina morale familiare, con il corollario che la restaurazione di quel ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...