TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] avvenne negli ambienti delle stamperie livornesi, allora attivissime nel dare alla luce i volumi più importanti della cultura illuminista, corredati di tavole, testine e frontespizi eseguiti da abili incisori. Le Opere di Francesco Algarotti (1764) e ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] Dizionario rinvia chiaramente all'Encyclopédie di d'Alembert, ma nelle singole voci il debito e l'adesione profonda al pensiero illuminista francese sono evidenti anche al di là delle citazioni dirette.
L'"acuto e ingegnoso" Montesquieu è la fonte di ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] Emilio nel 1869).
All’epoca Parma era già sotto la dominazione francese. Cresciuto in un ambiente permeato di pensiero illuminista e che risentiva ancora positivamente delle grandi riforme volute da G. Du Tillot, segretario di Stato tra il 1759 ...
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ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di
Elena Dellapiana
ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di. – Nacque a Torino, il 10 marzo 1723 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 124), [...] Carignano, 1775) e strutture effimere, nella tradizione delle chinee e degli apparati festivi tipici del tardo XVIII secolo (illuminazione per le nozze del principe di Piemonte e della principessa di Francia, 1775; padiglione per l’ostensione della ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] di Genova, 1809, t. 2, p. 77. Un effetto di queste frequentazioni pavesi potrebbe essere stato l’apertura del M. al pensiero illuminista.
Nel 1794 il M. si trasferì a Genova dove il 25 settembre di quell’anno sposò Maria Drago con cui andò a vivere ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] , XI (1908), pp. 149 s. (una nota sui suoi rapporti con il Barbacovi, che gli fu acerrimo nemico); M. Rigatti, Un illuminista trentino del secolo XVIII, Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, pp. 16 s., 74, 76, 95, 182; G. Costa, Dagli scritti di ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] , nuovo governatore del Maranhão e fratello di S.J. de Carvalho e Mello, futuro marchese di Pombal e riformatore illuminista del Portogallo e dei domini d'Oltremare.
È inevitabile richiamare la valenza simbolica dell'incontro tra il rigoroso alto ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] coartare il libero avvicinarsi dell'uomo alla dimensione religiosa, bensì quello di aiutarlo a dissipare ostacoli e pregiudizi, illuminandolo sulla via della fede. Essa doveva perciò tornare a una dimensione più intima, meno esteriore e mondana, con ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] dibattito sul feudo che ancora alla vigilia del 1799 contrapponeva le pretese dell’aristocrazia siciliana all’assolutismo illuminato della monarchia borbonica. La sua condizione di esule poi, differente certo da quella dei patrioti liberali, era ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] per il dettaglio propri della contemporanea cultura siciliana, che, ostile al romanticismo, si andava sviluppando sulla linea dell'empirismo illuminista.
Nel 1877 poté frequentare l'Accademia di belle arti di Bologna grazie a una borsa di studio del ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...