Scrittore (Mentone 1742 - Nizza 1829); magistrato, fervente illuminista, rimangono di lui un pregevole commento in due volumi (1784) a Dei delitti e delle pene di C. Beccaria e un'opera, Dell'abuso dei [...] litigi (1785), frutto del suo impegno quotidiano di lavoro e dell'esperienza che traeva dalla sua carica ...
Leggi Tutto
Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] considerate, nell’età moderna, quelle di C. Lodoli, F. Milizia, F. Algarotti o di architetti e teorici della cosiddetta rivoluzione illuminista: É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux, J.-N.-L. Durand.
Una premessa ideale del r. si trova già nelle istanze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] Cesare Beccaria tra Milano e l’Europa, Atti del Convegno di studi per il 250° anniversario della nascita, Roma-Bari 1990.
Illuminismo e dottrine penali, a cura di L. Berlinguer, F. Colao, Milano 1990.
E. Dezza, Tommaso Nani e la dottrina dell’indizio ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] figura, pp. 10, 11, 13, 15, 29, 30-38, 40, 45-47, 56-57, 60, 86-90, 98, 203, 205; P. Preto, L'Illuminismo, p. 5.
39. Gianfranco Torcellan, Un problema aperto: politica e cultura nella Venezia del '700, "Studi Veneziani", 8, 1966, pp. 493-513, rist ...
Leggi Tutto
FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] Dizionario rinvia chiaramente all'Encyclopédie di d'Alembert, ma nelle singole voci il debito e l'adesione profonda al pensiero illuminista francese sono evidenti anche al di là delle citazioni dirette.
L'"acuto e ingegnoso" Montesquieu è la fonte di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] prima, alla ‘rivolta’ dei giovani patrizi milanesi raccolti intorno alla rivista «Il Caffè» elencando i topoi della critica illuminista.
La diagnosi e le proposte contenute nel Dei delitti e delle pene intervenivano ora in modo assai più dirompente ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] , XI (1908), pp. 149 s. (una nota sui suoi rapporti con il Barbacovi, che gli fu acerrimo nemico); M. Rigatti, Un illuminista trentino del secolo XVIII, Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, pp. 16 s., 74, 76, 95, 182; G. Costa, Dagli scritti di ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] . Il distacco della cultura dal dominio delle istituzioni e dei simboli religiosi trovò poi pieno compimento nel pensiero illuminista, con l'importanza attribuita alla scienza, che il positivismo del 19° sec. avrebbe considerato unica forma possibile ...
Leggi Tutto
Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Parma nel 1786, esercitò la professione di notaio a Piacenza (1787-89), [...] sull’arte logica (1832) o Dell’indole e dei fattori dell’incivilimento (1832). Fortemente influenzato dal sensismo illuminista, concentrò la sua riflessione sui problemi del diritto, della politica e della morale, ovvero su quella che egli ...
Leggi Tutto
illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...