La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dal Friuli, due militi sbarrano l'accesso in casa sua. L'ha lasciata vuota e sprangata. Ci torna e la vede tutta illuminata e, dal rumore, l'intuisce piena di gente, tutta festante. E non può a tutta prima entrarci. Il tutto poi si chiarisce ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] trasferimento fu accolto malvolentieri. Di certo però favorì aperture intellettuali, che si innestarono sulla sua formazione tardo-illuminista e laica aprendo una nuova fase della sua vita. In un lucido opuscolo, in cui sottolineava realisticamente ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] F. V. B.,Trento 1899; F. Menestrina, G. D. Romagnosi a Trento,in Tridentum, XI (1908-1909), pp. 138-153; M. Rigatti, Un illuminista trentino: C. A. Pilati,Firenze 1923, pp. 257 ss.; P. Pedrotti, Alcune lettere di F. V. B. a S. Moll,in Studi trentini ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] , fu recensito assai favorevolmente da Andrea Mustoxidi sul n. 363 del Giornale Italiano, pp. 1454-1456.
La fiducia illuminista nella possibilità di realizzare testi normativi tendenzialmente completi spinse Nani verso un’idea formale di codice ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] perché non abbastanza tedesco. Ciò nonostante il lavoro di Cocceius era in piena sintonia con le più aggiornate riflessioni dell’Illuminismo giuridico (Ferrante 2006, 20112, pp. 276-80). Il suo fallimento fu il viatico per la compilazione del 1794, l ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] legislatore. La storia istituzionale di questi ultimi due secoli è storia del declino, lento, graduale, malinconico, del modello illuminista di legge e di Stato. Un declino a diverse velocità e a macchia di leopardo, con accelerazioni e rallentamenti ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] che si fa risalire a Machiavelli e che considera essenziali la forza e l’espansione dello Stato. Per il politico illuminista lo S. deve invece favorire il progresso dell’industria, il crescere della ricchezza, il commercio e i traffici. Le forme ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] il significato dell'accordo; ma conoscere a quale tipo il contratto appartenga è a sua volta elemento che può illuminare questo o quel punto dell'accordo.
Sempre sul piano pratico, interpretazione e qualificazione hanno un elemento comune, e cioè ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] come compito collettivo in cui ci sono doveri della sfera pubblica da attivare. Il modello che torna è quello illuminista consegnato a leggi fondamentali come la Costituzione francese del 1793 che ribadiva il dovere di tutti di tutelare e attuare ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] E. Garin, Dei rapporti fra D. e Vico, in Giorn. critico filos. ital., XXXVI (1957), pp. 131 s.; Id., Dal Rinascimento all'Illuminismo. Studi e ricerche, Pisa 1970, pp. 163-167, 188; S. Mazzarino, Vico, l'annalistica e il diritto, Napoli 1971, pp. 74 ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...