Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] che si era venuta formando, per quanto concerne il rapporto teatro-società, nelle platee delle più avvertite città d'Europa, tra illuminismo e romanticismo. Da un 'teatro per la società', la quale a sua immagine lo pretende e lo forgia, lo asseconda ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] e propugna l’applicazione di principi di umanità nel trattamento del reo. Sui reati religiosi la posizione degli illuministi è radicale: la trasgressione al dettato della fede, non violando diritti altrui e non procurando danni sociali, non ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] passato e della tradizione celtica nei ritmi della vita e della storia quotidiana. P. Meehan (n. 1955: Pillow talk, 1994) illumina con precisione e calore le grigie periferie dublinesi; mentre R.A. Higgins (n. 1955: Witch in the bushes: poems, 1988 ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] pp. 120-121.
79 E. Brambilla, Corpi invasi e viaggi dell’anima. Santità, possessione, esorcismo dalla teologia barocca alla medicina illuminista, Roma 2010.
80 Pratica della vita spirituale per ogni stato di persone, cit., 1614, parte I, cap. II, pp ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] italiana e la rivoluzione francese, a cura di D. Menozzi, Bologna 1990, pp. 17-45.
97 M. Rosa, Scipione de’ Ricci tra pietà illuminata e religione popolare, in Il sinodo di Pistoia, cit., pp. 33-64, in partic. pp. 63-64.
98 D. Menozzi, La figura di ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] fu soprattutto un punto di partenza, ché il Settecento assistette a una gran discussione sui moventi dell'azione: dentro all'illuminismo e intorno a esso si cercarono altri moventi 'meno egoistici' di quelli, ma comunque tali da offrire un accesso ai ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...