Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] opere si ricordano in particolare: Le origini dell'Enciclopedia (1946); Il populismo russo (2 voll., 1952); Saggi sull'Europa illuminista. I. Alberto Radicati di Passerano (1954); Il moto decabrista e i fratelli Poggio (1956); Utopia e riforma nell ...
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WINDISCH-GRÄTZ
Franco Valsecchi
Famiglia dell'aristocrazia austriaca, originaria della Stiria. È ricordata per la prima volta in documenti della prima metà del sec. XIII. Nei secoli XIV e XV emerge [...] (1630-95) riveste la carica di vicecancelliere dell'Impero. Nel sec. XVIII Josef Niklas (1744-1882), filosofo e illuminista, prende posizione nei suoi scritti contro l'assolutismo di Giuseppe II e la democrazia della rivoluzione francese. Suo figlio ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] alterezza di origine aristocratica. Iniziata nel 1781 una relazione con Giovanni Verri, cavaliere dell'Ordine di Malta, uomo colto, illuminista, la interruppe per sposare il 20 ott. 1782 il nobile e ricco Pietro Manzoni, di ventisei anni più anziano ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] , prudente, ma energico e volitivo, governò così fino al 1777 il Portogallo, avviandolo risolutamente sulla via delle riforme, da illuminista e da ministro deciso a ridare al trono tutto il suo prestigio: prendendo spunto da un grave attentato contro ...
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secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] Stato. Il distacco della cultura dal dominio delle istituzioni e dei simboli religiosi trovò pieno compimento nel pensiero illuminista che, dalla fine del 18° sec., diffuse il rifiuto dell’accettazione acritica della tradizione e la convinzione che ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] rinnovamento, culturale ed economico, che con la generazione successiva avrebbe potuto dar vita a una particolare esperienza illuminista. Nella strategia familiare, il G. doveva dedicarsi alla carriera politica, secondo l'esempio paterno, e il 21 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] minore, priva di spessore analitico ed interpretativo, risultano le recenti opere di D. Capecelatro Gaudioso, F. I di Borbone re illuminista, Napoli 1987, molto approssimativa, e la più documentata di V. Gleijeses, F. IV re di Napoli, Napoli 1991. Su ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] degli austriaci non va oltre; odia i frati perché milizia romana, ma non perciò è meno fautrice dell’ignoranza; sospettosa, illuminata per oscurare – filosofia di re dispotici e vili; – tremano di tutto, ed a torto; perché tu sai la nullità nostra ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] ’apertura mentale e culturale e lo misero in contatto coi processi di rinnovamento politico-economico collegati al riformismo illuminista europeo.
Il primo incarico pubblico in cui Pallavicino ebbe modo di distinguersi fu di natura militare. Nel 1745 ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] erudito-letteraria di impostazione classica, un'accurata conoscenza dei più importanti autori del pensiero giusnaturalista, razionalista e illuminista europeo (P. Bayle, C. Beccaria, U. Grozio, J. Offroy de La Mettrie, J.-J. Rousseau ecc.). Le ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...