WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] che nel ‘900 aveva promosso il recupero del senso più profondo dell’opera dei Sofisti, i quali, interpretati come gli illuministi dell’antichità, avevano posto l’uomo come misura di tutte le cose, sottolineando, nei termini tipici della cultura greca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già alla fine del Settecento l’istituzione museale acquista il suo moderno ruolo [...] . Alla base della loro istituzione c’è una precisa esigenza educativa e didattica, volta a recuperare le caratteristiche del museo illuminista: i musei d’arte e industria sono in stretto rapporto con le scuole di arti applicate e si propongono di ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] fermento passò dalle menti francesi nelle giovani menti napoletane" (Amodeo - Cola, p. 19), la trasformazione dei giovani illuministi in ardenti giacobini ebbe il suo primo riscontro nell'agosto dello stesso 1793 quando, nella cosiddetta cena di ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] su molte figure ottocentesche di filologi e linguisti: si vedano soprattutto i saggi, poi raccolti in Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano (Pisa 1965, 1969, rist. Firenze 2011), Aspetti e figure della cultura ottocentesca (Pisa 1980) e ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] trova la sua espressione più alta nelle opere del Salfi. Uomo di formazione tipicamente illuministica, seppure non ignaro del Vico, illuminista fino all'ultimo anche nel gusto, per certi aspetti più arretrato di quello di un Cesarotti e di un Torti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] a questa concezione dei rapporti fra famiglia e individuo la troviamo in pagine famose di uno dei più illustri illuministi italiani,Cesare Beccaria. Finora, scrive Beccaria, la società è stata pensata come “un’unione di famiglie” nella quali la ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] 1959, pp. 399-407; A. Santucci, Esistenzialismo e filosofia italiana, Bologna 1959, pp. 127-136; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 133-143; N. Ajello, Intellettuali e Pci 1944-1958, Roma-Bari 1979, ad ind ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] . Atti del convegno... 10-12 settembre 1983, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, pp. 311-337; Id., Proposte illuminate e conservazione nel dibattito sulla teoria e la prassi dello Stato, in Storia della cultura veneta, V, 2, Il Settecento, Vicenza ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] , conoscendoli, guardare.
Difesa che anticipa di un paio di secoli l’interpretazione ‘obliqua’ del Principe cara agli illuministi e resa celebre da Ugo Foscolo. Entrambe le edizioni ricoprono un ruolo assai importante nella costituzione del testo ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] da un sonetto dedicato al rimpianto per la chiusura dell’Accademia della Crusca, in un secolo in cui tutti gli illuministi e illuminati plaudevano a quella decisione di Pietro Leopoldo di Toscana:
L’idioma gentil sonante e puro,
per cui d’oro le ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...