NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] della capitale), soddisfece pure o tentò di soddisfare a una parte di quanto chiedeva lo spirito nuovo, la classe intellettuale più illuminata. Vietò infatti al clero di fare nuovi acquisti ed escluse i forestieri dai "benefici" del regno. Pensò a un ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , Bologna 1971, ad Indicem; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, La Chiesa nell'epoca dell'assolutismo e dell'illuminismo, Milano 1978, ad Indicem. Centrate in modo più specifico sul pontificato di C. XIII e su quello del suo successore sono ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di riforme nello Stato pontificiodel Settecento, in Riv. stor. ital., LXXV (1963), part. pp. 782 ss. e dello stesso, Illuministi italiani, VII, Milano-Napoli 1965, pp. XXII ss., XXXV ss. e passim.
Sulla cultura romana intorno alla metà del secolo e ...
Leggi Tutto
Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] d'oro; cf. G. Gullino, I Pisani, pp. 3 ss., 397 s.
41. Su quanto segue v. P. Del Negro, Proposte illuminate (da questo fondamentale contributo sono tratte anche le citazioni seguenti); sul Boccalini cf. Claudio Donati, L'idea di nobiltà in Italia ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] nella sua città dopo un periodo di assenza: «Che bel piacere [così il commediografo] in tempo di notte trovare le strade illuminate, e le botteghe aperte, e un’affluenza di popolo come di giorno, e un’abbondanza di viveri dappertutto, sino e dopo ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] è da citare l'opera di V. Mortet e P. Deschamps (v., 1911-1929), una grande raccolta di testi destinati a illuminare la storia delle professioni dell'architetto e del tagliapietre medievali - e le reazioni autonomiste che si allargano e si precisano ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Herder preferiva la barbarie alla civiltà, ma certo egli negò che fosse un vantaggio la omogeneizzazione culturale auspicata dagli illuministi, segno di decadenza più che di progresso, e in contrasto con le forze attive nella natura. Questa non era ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] della 'Casa di Salomone' - il luogo in cui vengono elaborate le leggi della società - e sviluppata in seguito dalla filosofia illuminista (v. Bauman, 1987, cap. 2). Tale autoimmagine implica l'idea che nessun'altra classe sociale, dati i suoi limiti ...
Leggi Tutto
MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] générale giustificherà spesso la théorie de l'union sacrée (v. Arendt, 1963). È poi Condorcet, l'ultimo dei filosofi illuministi, a porre al centro di una delle sue principali ricerche di 'matematica sociale' il principio di maggioranza nel quadro di ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] stata la convergenza per un ex democratico come Francesco Mengotti, che aveva invece alle spalle una solida scuola di studi illuministi(40).
Feltrino di Fonzaso, Mengotti (1749-1830) è un altro di quei veneziani d’adozione che si incontrano alla fine ...
Leggi Tutto
illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...