Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie alla collaborazione con Calzabigi, Gluck dà attuazione a quella riforma dell’opera [...] l’ambiente culturale che ruota intorno alla corte e Vienna è anche fra i massimi centri del razionalismo e del cosmopolitismo illuminista. Gluck, che ha contatti con la corte, si orienta dapprima verso il genere dell’opéra-comique, di moda a Vienna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] virtù, e non il cieco assecondamento delle passioni, è il vero utile degli uomini o, diremmo oggi, il loro interesse illuminato. Occorre quindi «far loro conoscere per utile la virtù stessa: altro per mio avviso non essendo la virtù umana, e naturale ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] , Napoli 1789, pp. 100-103).
Nulla offusca il sereno mondo del De Martino. L'impegno degli intellettuali illuministi - per altro leali sudditi e consiglieri del sovrano - nell'impietosa indagine critica sulle condizioni di mortificante arretratezza ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] e le cause della ricchezza delle nazioni (1776) – le cui teorie furono influenzate dall’incontro con gli economisti e illuministi francesi in occasione di un lungo viaggio in Francia come precettore – riscosse un enorme successo di pubblico e di ...
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sociologia
Marina D’Amato
Studiare i meccanismi della vita sociale
La sociologia come scienza della società nasce in Francia all’inizio dell’Ottocento, allo scopo di descrivere, interpretare e comprendere [...] .
Nata e sviluppata in Francia nel periodo postrivoluzionario, la sociologia è la logica conseguenza del progetto razionalista degli illuministi di sostituire in ogni ambito la religione con la scienza. Il suo fine è quello di individuare i ...
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Salfi, Francesco Saverio (Cosenza 1759 - Parigi 1832)
Mario Scotti
, Di D. si occupò in un capitolo del Resumé de l'histoire de la littérature italienne (Parigi 1826; in traduz. ital., Lugano 1833), [...] , validi o rifiutabili solo nell'impegno con cui sono vissuti e realizzati. Benché lontano dall'antidantismo di molti critici illuministi, la sua mentalità è ancora condizionata da elementi settecenteschi, che costituiscono non diremo il limite ma la ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] di una società giusta: in questo R. torna a condividere le prospettive di riforma politica che ispirarono le polemiche illuministe. Il problema del "contratto sociale" è quello di trovare una forma di associazione per la quale ognuno, protetto dalla ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] R. Ajello - M. D’Addio, Napoli 1986, II, p. 503; Id., Lo spirito del secolo. Politica e religione a Napoli nell’età dell’illuminismo, Napoli 1992, pp. 30 s., 77; A.M. Rao, Tra erudizione e scienze: l’antiquaria a Napoli alla fine del Settecento, in L ...
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NICOLAI, Domenico
Angelantonio Spagnoletti
NICOLAI, Domenico. – Nacque a Canneto il 26 aprile 1778 da Giovanni Battista e da Chiarina Guerrieri-Gonzaga.
Il padre era il quarto marchese di Canneto, piccolo [...] lo zio Francesco Paolo (in corrispondenza con Voltaire, del quale aveva tradotto la commedia Zaïre, e con altri illuministi francesi) e lo stesso Giovanni Battista. Nel Clementino Nicolai si segnalò per le sue capacità letterarie e poetiche, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] l’istruzione alla portata di tutti i cittadini», il testo redatto da Pagano imputava a «ogni uomo» il dovere «d’illuminare e d’istruire gli altri» (art. 20).
Pur non configurandosi nell’articolato della «Dichiarazione» come diritto soggettivo, l ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...