BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, a cui rimandiamo per la bibliogr. anteriore al 1945, vedi E. Codignola, Giansenisti,illuministi e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 61-73, 197-207 e passim;N. Calvini, Il p. Martino Natali ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] d'Italia del Bonaparte, infransero i suoi termini di riferimento storico-politici, dissolvendo la sintesi di cattolicesimo e di illuminismo moderato che era stata il quadro generale del suo lavoro. Come molti altri uomini della sua generazione e di ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] établir la libertè civile sur la base de l'égalité" (De la Toscane, p. 22). Quanto al clero, esso era certamente illuminato e i Toscani erano "d'autant plus à l'abri de la séduction ecclésiastique, que toute religion, sans exception, est tolérée dans ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dal punto di vista teorico. Il vistoso lancio dell'operetta fu piuttosto la conseguenza della pubblicità che il mondo dell'illuminismo aveva fatto al suo autore. Che fare, allora? Il limite di fondo dell'azione del viceré era rappresentato dal fatto ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] del tessuto sociale e curarle con l'arme della satira e del sarcasmo: e in ciò può dirsi uno dei tanti moderati illuministi di quel tempo, che importavano in Italia dalla Francia temi e battaglieri propositi. S'intende bene che il suo idolo doveva ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] e a' superstiziosi discoprissi, fuggirebbemi, si come un eretico. Parmi, che la ragione che Dio ci ha dato c'illumini sovente meglio d'alcuni che si chiaman Teologi, tutta la veneranda autorità, scienza e infallibilità de quali consiste nella laurea ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechts, Graz 1956, III, pp. 533 s.; A. Genovesi, Lettere, in Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, p. 32; T. Pedio Storia della storiografìa ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] in questo campo e l’insistenza sulle ‘leggi’ della vita storica e sociale che la scienza positiva avrebbe dovuto illuminare; prevaleva comunque una forma di radicalismo etico che lo spingeva a documentarsi e a scrivere. Le sue analisi, inizialmente ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] , e per l’amore in ver de’ poveri litiganti, o col Fisco, o co’ Baroni» (Mazzarella da Cerreto, 1819).
Vicino a illuministi meridionali come Gaetano Filangieri e Mario Pagano, nei suoi scritti e nella sua azione è forte l’impronta del pensiero di ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] costituita. Riandava, quindi, a C.L. von Haller per respingere lo Stato pubblicistico e istituzionale delineato dagli illuministi e auspicare il ritorno allo Stato feudale e patrimoniale che dai sudditi battezzati esigeva fedeltà e ubbidienza ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...