MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] dell'universalismo medievale, cioè la formazione dello stato, della società, dell'economia moderna. Attraverso la crisi illuministica, che manifesta a più segni l'insoddisfazione della concezione tradizionale, e l'esigenza di un'interpretazione nuova ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
Esaltazione e centralità dell’idea di nazione
Nella sua accezione più generale il termine nazionalismo indica quelle dottrine e quei movimenti che attribuiscono un ruolo [...] delle Rivoluzioni americana e francese e della rivoluzione industriale e nel contesto di una crisi crescente della cultura illuministica e dei suoi orientamenti universalistici e cosmopolitici. Da allora e sino ai nostri giorni il nazionalismo – per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a far nascere un’opera storica che superasse i pregiudizi di un moralismo pregno di tutti i più fondamentali ideali illuministici e di un intento pedagogico di educazione dei contemporanei a quegli ideali. Ciò spiega l’andamento e le scelte narrative ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] (Kantorowicz, 1957), desta sempre non poca meraviglia in quanti con riferimento a Federico II sono adusi "a pensare illuministicamente al legislatore" e "a legiferare e a giudicare come a due attività rigidamente distinte" (Costa, 2002, p. 148 ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] ; L. Mannori, Uno Stato per R., I-II, Milano 1984-1987; Idee, società ed istituzioni nel Ducato di Parma e Piacenza durante l’età illuministica, a cura di R. Ghiringhelli, Milano 1988, ad ind.; I tempi e le opere di G.D. R., a cura di E.A. Albertoni ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] perfettamente coerente di attività che scopre nell'erudizione un motivo d'orgoglio letterario, e intanto prepara alla cultura illuministica il sostegno del pubblico femminile sfatando anche in questo campo l'effetto ridicolo di una maschera: quella ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] con cui tratta problemi che toccano da vicino la struttura della società veneta.
Moderato e cauto seguace delle idee illuministiche. il C. parte dalla premessa che ormai il concorso della "teoria più illuminata e delle esperienze più accurate" pare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia politica moderna è incentrata sul rapporto tra potere statale (eliminazione [...] , agli atei, di cui si difende la capacità di essere soggetti morali. In Voltaire, come in genere nel movimento illuministico, l’idea di tolleranza viene confortata da una concezione debole e talvolta, come in Bayle, decisamente scettica della verità ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] , con lo studio e la pratica agronomica, la statica realtà sociale ed economica del Maceratese alla grande cultura illuministica italiana ed europea. Due anni dopo a Macerata alcuni grandi proprietari crearono un’altra Accademia con minori ambizioni ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] umanistiche e scientifiche tra loro anche molto distanti permette di definire il D. tipico esponente di quella cultura illuministica nel cui ambito dimostrò di essere al corrente delle varie posizioni assunte dai più eminenti teorici ed eruditi a ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...