BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] che divenne presto uno dei più fortunati di quell'importante città commerciale. Il B., che aveva aderito alle correnti illuministiche, guardò con simpatia alla rivoluzione dell'89: così, nel 1799, istituito in Toscana il governo provvisorio sotto il ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] dell’Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti d’Italia e d’Europa). Il suo atteggiamento laico e illuministico, la sua radicata avversione all’idea del «primato italiano» e la sua insofferenza verso l’insurrezionalismo mazziniano così come ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] filosofici e giuridici, egli esplicò, più sensibile del fratello Pietro Camillo alle correnti di pensiero razionalistiche e illuministiche, una interessante pur se moderata opera di mediazione tra queste e la cultura cattolica, con la correzione ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] persone dell'imperatrice e del principe W. A. Kaunitz, cancelliere per la politica estera. Ispirandosi alle teorie illuministiche sullo "stato di benessere", inteso alla felicità del popolo, impose (1775) la soppressione della tortura, superando l ...
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Storico e giurista (Santa Eulalia di Sorriba, Oviedo, 1723 - Madrid 1803); giovanissimo (1748), membro della Real academia de la historia, collazionò i codici escurialensi dei concilî di Spagna e diede [...] d'Aranda nella lotta contro i gesuiti. In alcuni scritti politici ed economici (Tratado de la regalía de amortización, 1764; Di scurso sobre el fomento de la industria popular, 1774) si ispirò alle dottrine illuministiche francesi e a R.-J. Turgot. ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] all'insegnamento della fisica e del diritto canonico nello Studio di Cesena, dimostrando interesse per le teorie pedagogiche illuministiche che in quegli anni si andavano diffondendo in Europa. Ebbe poi modo di occuparsi dell'educazione di alcuni ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] se la sua vita non fosse stata drammaticamente sconvolta dall'improvvisa irruzione della "polemica" e delle dissacranti esperienze illuministiche. Essendo state cedute l'abbazia e la chiesa di S. Stefano al cavaliere Erizzo desideroso di ridurle allo ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] a Padova, come in altre città del Nord, la rivoluzione aveva suscitato enorme impressione contribuendo a diffondere le idee illuministiche che ne erano alla base. A Padova, inoltre, poté seguire le lezioni dei Cesarotti, le sue teorie di rinnovamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Furio Diaz
Frédéric Ieva
Furio Diaz (Livorno 1916-ivi 2011), dopo una formazione filosofica e dopo essere stato assistente a Pisa di Guido Calogero (1904-1986), passò all’insegnamento della storia e [...] diretta dallo stesso Venturi, intervenendo con numerosi articoli (alcuni dei quali sarebbero stati raccolti in Per una storia illuministica, 1973) e recensioni.
Nel corso degli anni Sessanta si stabilizzò la sua posizione di docente all’Università di ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] a un manuale precettistico indirizzato direttamente ai giovani. Fine dell'opera è una lotta preventiva alle idee illuministiche e, particolarmente in campo pedagogico, alle dottrine educative del Rousseau, per riaffermare e rivalutare il principio di ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e ai modelli tradizionali: nelle campagne...