La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] logiche, dissolve, alla fine, ogni possibilità di distinguere fra apparenza razionale e realtà irrazionale. Il razionalismo illuministico della società borghese finisce in un'autodistruzione dell'illuminismo, ossia della ragione borghese. Ed è contro ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] senato comanderà la riunificazione delle due «conferenze».
Siamo dunque al 10 aprile 1784; toni passionali e accenti illuministici (138) animano la scrittura degli avogadori di comun Zuanne Dolfin, Ludovico Angaran, Gasparo Gherardini. L’analisi dei ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , Il Giansenismo in Italia, II, Il movimento giansenista e la produzione libraria, Roma 2006, passim.
15 Per gli influssi illuministici sui catechismi si rinvia alle sintesi di É. Germain, Langages de la foi, cit., pp. 109-145; P. Braido, Lineamenti ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , perché il mondo si accorgesse quasi con sorpresa che l'Islàm non era affatto morto in Turchia sotto l'ondata illuministica, ma aveva serbato una sua presa sulle masse rurali e sulla borghesia cittadina, che la ufficiale laicizzazione dello Stato e ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] relegazione torna alla politica e coi nuovi mezzi di cui dispone (una provvida eredità) può realizzare i suoi ideali illuministici: deputato all’agricoltura nel 1784, nella villa «massonica» di Altichiero esperimenta un po’ di tutto, dai concimi alle ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] tribù dell’Africa» (ivi, pp. 64-65).
Molte di queste idee sulla «indecenza» del Meridione derivavano dai concetti illuministici di ozio e corruzione, e in origine, nel Settecento, erano stati applicati indiscriminatamente dagli europei del Nord a ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] (v. Griziotti, 1953).
È stato osservato come questi studiosi, e altri dell'epoca, siano stati mossi da motivi illuministici o astrattamente intellettualistici, e abbiano rivolto la loro mente a principî trascendenti la realtà, e quindi astorici (v ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in I.). Prevale in questa età l’esigenza di una letteratura di carattere educativo, e in quest’ottica la letteratura illuministica si pone come reazione diretta all’Arcadia e a tutte le espressioni letterarie che, oltre a non svolgere una funzione ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] e lo strumento della civiltà.
Se il criterio centrale del Cattaneo è l'idea del progresso, intesa in senso borghese e illuministico, essa è però ravvivata e resa agile dal nuovo storicismo. Egli ammette il principio della nuova storiografia, che vuol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a far nascere un’opera storica che superasse i pregiudizi di un moralismo pregno di tutti i più fondamentali ideali illuministici e di un intento pedagogico di educazione dei contemporanei a quegli ideali. Ciò spiega l’andamento e le scelte narrative ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...