MOSCA BARZI, Francesco Maria
Marco Severini
– Nacque a Pesaro il 16 settembre 1756 dal marchese Carlo, conte Barzi, e dalla contessa Francesca della Branca di Coccorano, di casato eugubino. La famiglia [...] morale sostenute in pubblica disputa) che, dedicato a don Ferdinando di Borbone e volto a conciliare i principi illuministici con quelli cristiani, conobbe un tale successo da venir pubblicato nella Reale Stamperia e da trovar eco nella Gazzetta ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] aveva nobili ascendenze petrarchesche e tassiane) fiorirono già durante l’Arcadia e si fecero vieppiù violente tra gli intellettuali illuministici e poi romantici, per culminare nel corso del Novecento. Il teatro d’opera, ad es., è «un mostro, e ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] parallelamente, ove si eccettui l'originale tentativo riformatore giansenista, un energico rinnovamento culturale. Mentre in altri centri illuministici italiani, a Napoli e a Milano ad esempio, il rinnovato movimento delle idee si traduce in opere ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] essa apportato dalla matrice religiosa cristiana del pensiero medievale. Di convinzioni cattoliche, e critico degli ideali illuministici, Duhem gettò le basi di una storiografia sostanzialmente continuista dell’evoluzione del sapere scientifico, che ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] avevano ottenuto l'emancipazione; veniva espressa congiuntamente, benché non sempre con identiche finalità, da movimenti illuministici ebraici e sovrani illuminati; nel Regno Lombardo-Veneto era stata sanzionata da risoluzioni del governo austriaco ...
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ODESCALCHI, Pietro
Marco Manfredi
ODESCALCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 1° febbraio 1789, sesto dei nove figli di Baldassarre duca del Sirmio e della principessa Caterina Giustiniani.
Gli Odescalchi [...] di quanto fin dai suoi presupposti il periodico fosse incline a un attardato classicismo e distante dai motivi illuministici del poeta recanatese.
Già nel primo anno di pubblicazione, Odescalchi entrò nel vivo delle polemiche con un commento ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] dell'inquisizione spagnola, dopo i tentativi del ministro Aranda di ridurne lo strapotere, attacca con violenza i principî illuministici e i loro fautori. Saluta con favore i cospicui progressi delle scienze naturali, ma nell'indiscriminata condanna ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] . ▭ Il pensiero filosofico-politico di R. si colloca da un lato in una posizione eccentrica rispetto all'idea illuministica di progresso, sia in senso conoscitivo sia in senso morale, mentre recupera dall'altro alcuni temi politici fondamentalmente ...
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MIRABEAU, Victor Riqueti, marchese di
Gino Luzzatto
Economista francese, nato a Pertuis, in Provenza, nel 1715, morto ad Argenteuil nel 1789.
Discendeva da una famiglia borghese, dei Riqueti, oriunda [...] rappresentante della scuola economica e politica francese, non solo fra i cultori di quelle discipline, ma anche fra alcuni principi illuministici, come Pietro Leopoldo di Toscana, salito poi all'impero, e Gustavo III di Svezia.
Bibl.: L. e C. de ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] la scienza, la società e la poesia trovava il suo sigillo nella forma neoclassica, accordo di valori umanistici e illuministici. Per il Monti l’impresa di Giasone e quella dei moderni argonauti sono spettacoli coreografici a cui è bello applaudire ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...