Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] sviluppato nel corso dell'Ottocento il concetto di una polis comune fondata, tra l'altro, sui grandi principî illuministici del bill of rights, così gli Svizzeri elaborarono progressivamente durante gli stessi anni l'idea di una cittadinanza comune ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] in uno stile di vita caratterizzato da una sostanziale adesione a un quadro di piena ortodossia, aliena da motivi illuministici, anche sul piano religioso: il F. fu cattolico osservantissimo e le aperture moderne in filosofia (lesse anche Locke) lo ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] ad pias causas, istituita il 12 aprile 1766.
La nuova magistratura si proponeva, sulla scia dei fermenti illuministici che percorrevano l’Europa, di rinvigorire il vecchio organismo della Repubblica attraverso il riordinamento del clero secolare e ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] del Gadda. Particolarmente notevoli le pagine ironiche e disperate che esprimono, in una precoce crisi dei valori illuministici, nello sfacelo del mondo aristocratico, il rimpianto preromantico per "quella bonomia dell'ignoranza che caratterizzava i ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] questo processo (Laudan 1993).
Un progetto organico di storia filosofica della s. venne formulato per la prima volta nei circoli illuministici francesi intorno alla metà del 18° secolo. Ispirandosi a E. Condillac e a J. Locke, R.-J. Turgot (1750) e ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] del Valore, perché lo hanno desunto da sistemi di pensiero inesorabilmente fallaci (soprattutto dal sensismo e utilitarismo illuministici).
Io credo che ci sia ancora da elaborare filosoficamente il concetto di Valore, e che bisogni percorrere ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] degli insorti e rispetto formale della legalità. Assai legato alla tradizione leopoldina e non immune da suggestioni ed echi illuministici il F. si era del resto mostrato qualche anno prima nella tenace opposizione al ripristino della pena capitale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] 141.
Bibliografia
I. Bianchi, Elogio storico di Pietro Verri, Cremona 1803.
M. Fubini, Pietro Verri e il 'Caffè', in La cultura illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, Torino 1957, pp. 102-119.
N. Valeri, Pietro Verri, Firenze 1969.
F. Venturi ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] piazza e sorto per iniziativa di Scipione Maffei, il Museo era divenuto l'istituzione-simbolo di quella Verona settecentesca e illuministica cui la generazione del G. guardava come a un modello.
Nel 1819, in qualità di membro della Commissione all ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] alla morale (a testimonianza della trasformazione da lui attraversata, dai primi entusiasmi giovanili per gli autori illuministici, a questo tardo conservatorismo). Non ottenne la cattedra di letteratura drammatica all'università di Bologna, che ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...