BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] massoneria e un pericoloso agitatore politico.
In un periodo che vedeva la riscossa dei ceti conservatori contro il razionalismo illuministico e le sue conseguenze nel campo culturale e politico (in Baviera nel 1786 si era solennemente condannata la ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] degli intellettuali. Anche queste istanze vennero progressivamente tacitate all’interno di una chiusura totale nei confronti della filosofia illuministica e della cultura coeva.
Nel corso dei primi anni di pontificato Pio VI adottò un’abile politica ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] è appunto per Manzoni un punto di confluenza tra i lumi e la Bibbia. O meglio, il punto in cui l’istanza illuministica può, secondo Manzoni, essere ricondotta alla sua piena verità biblica.
«Impadronirsi della morale»
Da ciò che è si visto, Manzoni ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] parigini gli parvero esprimere solo in parte indagini ponderate (che attribuì solo a quattro o cinque persone), la decisa scelta illuministica e l'urbanità gli attirarono credito: Diderot e d'Alembert scrissero di lui a Voltaire, e il secondo anche a ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] britannica, mentre allo zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito illuministico simboleggiato da S.J. Pombal. G. XVI non abrogò il patronato ma lo limitò a Goa, dichiarando che nelle altre ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] realtà nazionale doveva cancellare. Così attraverso Sismondi il confronto e la polemica poterono prendere di petto il pensiero illuministico di Voltaire, di Rousseau e di Montesquieu legato a doppio filo per Manzoni con l’esito della Rivoluzione ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , perché il mondo si accorgesse quasi con sorpresa che l'Islàm non era affatto morto in Turchia sotto l'ondata illuministica, ma aveva serbato una sua presa sulle masse rurali e sulla borghesia cittadina, che la ufficiale laicizzazione dello Stato e ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...