Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] invece, l’impresa dei soci palatini dell’Argelati. Non mi soffermerò qui sulle sue generose battaglie di pretto stampo illuministico da lui condotte, dal saggio Dell’impiego del danaro (1744), che tante polemiche suscitò al suo apparire, al trattato ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] un positivo contributo al rinnovamento politico ed economico promosso da B. Tanucci e sostenuto dal pensiero riformatore d'indirizzo illuministico.
Con questo saggio il F. ottenne la libera docenza in storia moderna nell'università di Napoli, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Furio Diaz
Frédéric Ieva
Furio Diaz (Livorno 1916-ivi 2011), dopo una formazione filosofica e dopo essere stato assistente a Pisa di Guido Calogero (1904-1986), passò all’insegnamento della storia e [...] diretta dallo stesso Venturi, intervenendo con numerosi articoli (alcuni dei quali sarebbero stati raccolti in Per una storia illuministica, 1973) e recensioni.
Nel corso degli anni Sessanta si stabilizzò la sua posizione di docente all’Università di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in I.). Prevale in questa età l’esigenza di una letteratura di carattere educativo, e in quest’ottica la letteratura illuministica si pone come reazione diretta all’Arcadia e a tutte le espressioni letterarie che, oltre a non svolgere una funzione ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] questa sua posizione, determinata essenzialmente dal timore che il culto della spontaneità riuscisse a un naturalismo di tipo illuministico, combattuto da C. in nome dello spiritualismo cristiano. L'acume, la probità, la profondità di C. si rivelano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] Gioberti, ma da posizioni alternative rispetto alle neoguelfe: e il rinvio a Bertrando Spaventa è d’obbligo. Non è illuministico il concetto di popolo/nazione, quale era stato assunto già a soggetto del Vespro, e ora torna dilatato e arricchito ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] dell’Italia e anche dell’Europa (gli Stati Uniti d’Italia e d’Europa). Il suo atteggiamento laico e illuministico, la sua radicata avversione all’idea del «primato italiano» e la sua insofferenza verso l’insurrezionalismo mazziniano così come ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , A. Genovesi e B. XIV, in Arch. stor. per la Prov. di Salerno, 1933.Per l'orient. di B. nei riguardi della cultura illuministica v. qualche indic. in M. Rosa, Sulla condanna dell'"Esprit des lois" e sulla fortuna di Montesauieu in Italia, in Riv. di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] migliorò quella di Bologna e di Salerno, che come stelle mattutine irradiarono le prime luci" (ibid., III, p. 272).
Illuministicamente abbagliato dalla 'luce' che il sovrano svevo avrebbe irradiato attraverso i secoli, Herder dà il suo contributo all ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] di Jean-Baptiste Vaquette de Gribeauval (1715-1789), gli ingegneri militari perfezionarono la concezione, di stampo illuministico, della produzione delle armi con parti standardizzate e intercambiabili. Essi svilupparono calibri di precisione, stampi ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...