Pittore italiano (Monza 1921 - Bresso 1972). Dopo un periodo d'impronta post-cubista, aderì allo spazialismo. In seguito prevalse il suo interesse per la ricerca materica e realizzò preziosi collages e [...] materiali da lui usati sono assai varî: corteccia o piastre di sughero, cartoni plastici, fòrmica, assi di casse da imballaggio, carta stagnola, lamine d'oro, catrame. Le dimensioni sono spesso assai grandi e conferiscono una gravità monumentale alle ...
Leggi Tutto
Bruly Bouabré, Frédéric. – Artista e scrittore ivoriano (Zéprégüuhé 1923 - Abidjian 2014), noto anche con lo pseudonimo di Cheik Nadro (“colui che non dimentica”). Appartenente all’etnia Bété, ha contribuito [...] alfabetico formato da 448 pittogrammi monosillabici che impiega come supporto tecnico penne e matite colorate su cartoni da imballaggio, B. ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali ed è stato presente ad esposizioni d’arte quali la mostra ...
Leggi Tutto
BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] Ugone), allora in difficoltà, e ne rammodernava la produzione, già indirizzata verso la carta da parati e da imballaggio, affacciandosi, per la prima volta, sul mercato internazionale con esportazioni di alta qualità, che gli varranno nel 1900 ...
Leggi Tutto
CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] in oggetti in rilievo. Nei suoi quadri-rilievi si serviva di sughero, amianto, formica, assi di casse da imballaggio, cartoni plastici, inserendo sul fondo carta di giornale, carta stagnola, lamine d'oro. Compose quattro collages in collaborazione ...
Leggi Tutto
COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] , di esecuzione diretta: dalla trattativa con gli enti proprietari, all'inventariazione del materiale da trasportare, all'imballaggio, alla custodia nei trasferimenti, al reperimento dei locali di deposito. Un lavoro condotto tutto in prima persona ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] l'ostilità dell'ambiente, in parte per le devastazioni operate dalla guerra in quei paesi, reperire l'occorrente per l'imballaggio dei libri e, ancor più, i carri atti al trasporto delle centonovantasei casse piene di preziosi volumi. L'A. lasciava ...
Leggi Tutto
Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] e le hanno collezionate. Alcune di queste stampe sono state inizialmente conosciute perché venivano usate come carta per imballaggio di oggetti preziosi spediti dal Giappone in Francia; in seguito venivano richieste come speciali cartoline di luoghi ...
Leggi Tutto
LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] delicate operazioni di distacco delle metope e degli altri rilievi (agosto 1801 - marzo 1802), occupandosi successivamente dell'imballaggio delle casse dirette in Inghilterra (marzo 1802 - ottobre 1804). Sostenuto dall'alleanza anglo-ottomana, il L ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] la produzione nei più diversi settori industriali: dalle interfodere per abbigliamento, agli isolanti per l'edilizia e agli articoli per imballaggio. Nel 1986, aveva rilevato anche la Duca Visconti di Modrone a Vaprio d'Adda, che produceva velluti di ...
Leggi Tutto
Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] che cercava ‒ un tempo, una curva ‒ era così fragile e tuttavia così preciso che occorreva proteggerlo in un imballaggio sproporzionato come un gioiello prezioso che venga nascosto in quindici scrigni sempre più grandi, rinserrati gli uni negli altri ...
Leggi Tutto
imballaggio
imballàggio s. m. [dal fr. emballage, der. di emballer «imballare1»]. – 1. a. L’operazione, il lavoro di imballare, e anche il modo e il risultato, nonché la spesa relativa: provvedere all’i. dei mobili; l’i. dei libri, della cristalleria;...
tara
s. f. [dall’arabo ṭarḥ «detrazione»; nel sign. 3, sull’esempio del fr. tare]. – 1. a. Quanto deve detrarsi dal peso lordo di una merce per avere il peso netto: spesso è il peso dell’imballaggio, a volte è il peso delle impurezze, delle...