ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] rado di trovare virulenti altri organi fuori dell'elettivo. E questa diffusione è da ritenersi, in parte, passiva per imbibizione o adsorbimento del virus penetrato in circolo col disfarsi delle cellule elettive, ma in parte può essere in azione una ...
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– Conservazione e restauro del film. Il restauro del film. Bibliografia. Filologia del cinema e rassegne dedicate. Il cinema ritrovato. Le giornate del cinema muto.
Conservazione e restauro del film di [...] coevi. Le colorazioni originali sono state riprodotte a partire da una delle copie in nitrato con colorazioni d’epoca (imbibizione e viraggio), dagli appunti vergati sul negativo e dal ‘foglio di montaggio e tintura’ conservato a Torino.
Il restauro ...
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MINA
Carlo RODANO
Romeo MELLA
. Cavità aperta artificialmente, nella quale si fa scoppiare con speciali accorgimenti un esplosivo per spaccare e abbattere rocce e opere murarie. Ha poca efficacia [...] cartucce di nerofumo, oppure di polvere di sughero, con ossigeno liquido. La preparazione si fa sul posto e l'imbibizione dura 15-20 minuti; dopo questo periodo diventano inerti per l'evaporazione dell'ossigeno e anche pericolose per lo sviluppo ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] tra i due tubi e, raffreddando la parete esterna, sottrae calore al terreno fino a provocare il congelamento dell'acqua di imbibizione. Durante lo scavo si mantengono temperature di circa −10 °C, facendo circolare il liquido con continuità; lo strato ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] di emulsione che la carta riceve dipende principalmente dalla velocità della macchina apposita; dipende altresì dalla capacità d'imbibizione della carta, mentre la viscosità dell'emulsione ha importanza limitata.
Le carte lucide da sviluppo hanno ...
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Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] di essi. I costituenti che si determinano sono i seguenti:
a) Umidità. - La maggior parte di essa è dovuta all'acqua di imbibizione che si trova in quantità variabile in tutte le rocce in posto e che per i materiali da costruire prende il nome di ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] scambî fra il sangue circolante nei capillari e le cellule specifiche degli organi. Per la sua grande capacità d'imbibizione regola il passaggio dell'acqua attraverso i tessuti. Al microscopio si riconosce nel connettivo lasso una trama di fascetti ...
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MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, [...] alterati.
La resistenza delle pietre diminuisce con l'inzuppamento, per cui è utile, qualche volta, conoscere il coefficiente di imbibizione il quale dà anche un indizio dell'alterazione del materiale. L'assorbimento è la proprietà che hanno più o ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] sono subordinate a fattori assai differenti che variano dalle affinità umorali, e cioè biochimiche, dei succhi d'imbibizione propri dell'innesto o trapianto, con quelli dell'ospite, alla varia capacità neoformativa di nuove connessioni vascolari ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] i distretti interessati l'ormone tireotropo ipofisario favorirebbe la depolimerizzazione del tessuto connettivale e la sua imbibizione idrica.
Il capitolo della patologia tiroidea congenita si è arricchito di alcuni quadri morbosi attribuiti a ...
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imbibizione
imbibizióne s. f. [der. del lat. imbibĕre «imbevere»]. – L’imbevere, l’imbeversi; assorbimento di un liquido da parte di un solido (senza che si verifichi alcuna reazione chimica). In partic., i. capillare, la penetrazione, per...
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...