Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I poveri, i pellegrini e l'assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del secolo XI i monasteri benedettini [...] nuovo da sottolineare è l’incontro fra predicatori itineranti e poveri nel nome di un risveglio evangelico basato sulla ImitatioChristi, che porterà in prosieguo di tempo a movimenti popolari piuttosto vasti, come quelli della pataria milanese o dei ...
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ZANI, Bartolomeo
Luca Rivali
Nacque presumibilmente oltre la metà del Quattrocento. Era Originario di Portese, frazione di San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Non sono noti [...] (ISTC, it00410600, esemplare unico alla Biblioteca apost. Vaticana), e alcune opere religiose di più larga circolazione, come l’ImitatioChristi in volgare del 23 dicembre 1491 (ISTC, ii00050000).
Già all’inizio degli anni Novanta, Zani mise in atto ...
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Alto dignitario e uomo di cultura romeno (n. Fierăşti, Valacchia, 1579 circa - m. dopo il 1658). Possessore di una delle più ricche biblioteche europee, favorì lo sviluppo delle tipografie di Govora e [...] Târgovişte. Si adoperò anche per l'adozione del romeno nelle chiese del suo paese. Tradusse dal latino in slavo ecclesiastico la ImitatioChristi (1647) e dal greco in slavo ecclesiastico e in romeno il romanzo Barlaam e Josaphat (1648). ...
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Scrittore danese (Vejle 1878 - Hareskov 1918). Di formazione e interessi teologico-filosofici, scrisse complicati romanzi d'impronta fortemente religiosa, come Aage og Else (1902-03), ispirato a un'antica [...] ballata, sul tema della morte che trionfa della vita, e più ancora come Helten ("L'eroe", 1912), nel quale un puro di cuore perpetua, in una società di malvagi, il miracolo della imitatioChristi. ...
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Bibliografo inglese (Clapham 1847 - Manchester 1910), autore di un supplemento (1895-1902) al Repertorium bibliographicum di L. Hain nel quale ha completato molte descrizioni di questo e ha descritto più [...] di 6600 incunabuli sconosciuti. È autore anche di Incunabula biblica (1892), e di una traduzione della ImitatioChristi (1900). Fondò nel 1892 la Bibliographical society. ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] tutta la propria vita, imitando la quale noi riusciamo ad ottenere la salute eterna. Il motivo della imitatioChristi raccolto dal circolo umanistico italiano di Basilea (Curione, Castellione) trovava qui una formulazione precisa, otteneva un vigore ...
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ZAINER, Gunther
Seymour de Ricci
Tipografo ad Augusta dal 1468 al 1477. Non si conosce il luogo della sua nascita, ma lo si trova dal 1463 a Strasburgo, dove prese moglie. Nel marzo 1468 stampò ad Augusta [...] di San Bonaventura, seguita da parecchie opere in latino e in tedesco, fra cui la prima edizione dell'ImitatioChristi. Era senza dubbio parente di un altro eccellente tipografo, Johannes Zainer, di Reutlingen, anch'egli sposato a Strasburgo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] gregge allude alla funzione pastorale del destinatario, il gesto del santo in penitenza davanti al Crocifisso sollecitava all'imitatioChristi.
Dei non pochi giovani attratti dalla sua presenza a Loreto, solo Ramazzani trasse profitto (L. L.(, 1981 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] parola, ne imitano l’esempio. In questo modo Socini forniva una ragione teologica alla pratica devozionale dell’imitatioChristi e al tentativo di restaurare la purezza della Chiesa apostolica che aveva attraversato molte delle istanze riformatrici ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] con le funi P. alla croce. A partire dall'età romanica P. fu di frequente rappresentato, sempre secondo la logica dell'imitatioChristi, con il colobium, una tunica a maniche lunghe (New York, Pierp. Morgan Lib., 641, c. 122v, metà del sec. 11°; Vic ...
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