BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] alla fine dell'opera come la vera e certa rinuncia alla proprietà, al denaro sia in proprio che in comune, e come premessa necessaria alla imitazionediCristo.
Quest'opera - insieme con le già ricordate Quaestiones deperfectione evangelica - è ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Il B. sviluppò in questo scritto motivi già accennati nelle meditazioni del Castellione sull'ImitazionediCristo e nella Brevis explicatio in primum Ioannis caput di L. Sozzini.
Frutto della collaborazione col Dávid sono due opere del 1569. La prima ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] la fede". Ancora in una lettera al marchese Galeazzo Caracciolo, poi esule nella Ginevra di Calvino, egli riprendeva il tema dell'imitazionediCristo.
Già nel settembre 1542 circolavano a Roma voci che insinuavano dubbi sull'ortodossia del gruppo ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] e ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria, si ispirò agli scritti di S. Alfonso de Liguori, S. Francesco di Sales, S. Ignazio di Loyola e alla ImitazionediCristo. La spiritualità gesuitica e i modelli di predicazione di Daniello Bartoli e Paolo ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] i quali rafforzò la sua vocazione, affinando la sua meditazione con letture quali L'imitazionediCristodi Tommaso da Kempis, Il trattato della perfezione di A. Rodriguez, La monaca santa di s. Alfonso Maria de Liguori, La religiosa in solitudine ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] meditazione "del messale, del breviario, della Bibbia", dell'ImitazionediCristo e delle Méditations sur l'Évangile di J.-B. Bossuet, con il proposito di coltivare, sull'esempio di s. Francesco di Sales, l'esercizio "dell'amabilità con tutti, della ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazionediCristo, versione di G. De Luca, prefaz. di R. Guarnieri, Brescia 1965; Meditazioni e pregiere, a cura di R. Guarnieri, prefaz. di A. Baron, Roma 1967; Ilcardinale Bonaventura Cerretti, ibid ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] con tutta la mistica medievale - la convinzione che la base della perfezione sia nell'imitazionediCristo uomo, nella sua passione e morte: il vero cristiano è colui che diviene cristoforme o meglio cruciforme; da qui le lodi delle virtù cosiddette ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . Pinzi. A Roma, nel 1754, era uscita una sua traduzione dell'ImitazionediCristo, accresciuta di note, "Riflessioni, pratiche e preghiere".
Secondo il Dammig però, l'E. non ci mise "di suo che il nome" (Il movimento…, p. 318), e P. Stella nota come ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] interiore che il F. vi instaura riflettendo sui voleri divini, l'imitazionediCristo (intesa in senso mistico) emerge come momento centrale della vita cristiana e della conoscenza di Dio e come mezzo principale per la riforma della Chiesa.
Il ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...