GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] in affitto presso la Badia. Nel 1517 si immatricolò nell'arte dei medici e speziali. Stampò insieme con i fratelli Giolito de' Ferrari e si procurò iniziali figurate a imitazione di quelle usate dal tipografo veneziano: per una serie mitologica ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] il verso), ma restò celebre l'imitazione di Hitler davanti a una platea meglio e il peggio della vita: l'arte del teatro e l'amore totale, come Caprioli. Per il resto dovette cercare lavoro nelle nascenti televisioni private come Tele Alto Milanese ...
Leggi Tutto
PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] », come sul sesso e la religione (a imitazione dei tazebao della contestazione universitaria).
La stagione dell ruspante’ anche nell’accento, Giovanni Rana.
Nell’anno 2000 venne fondata la Scuola Emanuele Pirella, una ‘bottega d’arte’ per selezionare ...
Leggi Tutto
FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] tipografico: un Canto alla ss. Vergine di Loreto ad imitazione della cantica di Salomone di Nicola degli Angeli, dedicato .
Non molto intensa fu la sua presenza nell'ambito degli organismi dell'arte degli stampatori. Solo in un'occasione ricoprì ...
Leggi Tutto
imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...