Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e Costantino Manasse), la poesia satirica, i dialoghi di imitazione lucianea hanno forte impronta retorica. Del 12° sec. passato classico e pre-iconoclasta, affiorano nuove tendenze. Nell’arte b. si possono dunque distinguere tre periodi: ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] consapevolezza filosofica alla tendenza idealizzatrice già viva nella letteratura e nell’arte greca. Dalla scuola accademica si distaccò G. nella guida della civiltà.
Sotto il dominio di Roma, la letteratura greca decade nell’imitazione scarsamente ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] .
Il più completo esempio di quello stile si ha nella villa Aldini costruita fra il 1811 e il 1816 da Giuseppe Nadi. Fredde manifestazioni di un'arte non d'ispirazione ma d'imitazione, tuttavia sempre fine e distinta.
Non durarono troppo quelle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] da Caravaggio. La pittura europea, che lungo il Cinquecento si era spesso perduta in una sterile imitazione di Michelangelo e di Raffaello, trovò nell'arte italiana, soprattutto nel Caravaggio, la leva per svilupparsi, e guardò a lui che portò la ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] una grande quantità di opere decorative. L'arte italiana e quella francese (che mandavano in Germania tutta una serie di artisti, più abili che geniali) non furono imitate così strettamente come nella pittura: e lo spirito nordico trovò più ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in forme tolte a prestito dagli Arabi, di cui imitarono tutti i generi letterarî (tanto nella poesia e nella prosa d'arte quanto nella teologia e nella filosofia, nelle scienze e nella grammatica), adottando talora la lingua stessa degli Arabi ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] pittura a tesi, il Mondo artistico proclama l'arte per l'arte. Nell'arte religiosa eccelle uno dei più grandi pittori coloristi russi o di alto intelletto seppero ben presto liberarsi dall'imitazione o dall'adesione ai modelli, e mettere la Russia ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , scritta in una lingua pura ed elegante, ch'ebbe molti imitatori; il diario, scritto nel 935, ci narra, in uno stile caratteristica sono le illustrazioni, fatte da uomini spesso celebri nell'arte, come Hokusai e Utamaro. Cominciati con una serie di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] esempio dei due re e della regina Bona trovava non pochi imitatori: il vescovo primate Jan Laski, il cui nipote omonimo sarà, valori sociali ed etici della cultura polacca contemporanea.
Nell'arte drammatica, come già nel passato, la Polonia appare ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] attività architettonica, influì non soltanto sullo sviluppo dell'arte valacca (cfr., per esempio, la chiesa metropolitana di Bucarest dal 1658 e il monastero di Cotroceni dal 1679), ma fu imitata anche nella Moldavia (Trei Ierarhi a Iaşi).
Nei seeoli ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...