(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] in seno alla "grande Chiesa", la cattolica.
A imitazionedi essa intanto andavano pure formando il loro canone anche i la cultura del popolo ebraico dai primordî fin verso i tempi diCristo.
La Genesi prende le mosse dalla creazione del mondo e della ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] I si alternano i varî tipi noti diCristo e della Vergine; su quello di Andronico II (1282-1328) si nota l'imitazione servile del grossso veneziano, laddove sulle ultime serie, di Manuele II e di Giovanni VIII, il busto dell'imperatore nimbato ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] civiltà micenea sembrano in maggioranza lavori siriaci o imitazionidi quelli. Così il manico di specchio, il grifone, e la testa virile personaggi, prediligendo le scene tratte dalla Passione diCristo, per il loro maggiore accento drammatico; e ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] altar maggiore di S. Caterina, ma più tardi degenerò nell'imitazione dei minori senesi quali Luca Tomè e altri, con Cecco di Pietro, fine immatura di Ugo Visconti: la vittoria dei Pisani gli pare insieme vittoria diCristo e di Roma, di cui Pisa ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] , Orfeo, il ratto di Europa; le stesse scene cristiane sono imitate da quelle pagane, come a Bāwīṭ gli angeli che portano una croce. Il passaggio al gusto schiettamente copto e cristiano lo si può constatare nelle porte di legno di Santa Barbara, ora ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] italiana (circa 1500 persone).
Salonicco si trova al punto di congiunzione di numerose vie, ed è anzitutto lo sbocco all'Egeo due parti dell'Ascensione non sono contemporanee: il Cristo è un'opera d'imitazione siriaca fatta alla metà del sec. VII, ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] rinvengano esemplari di corone d'oro e d'argento, perfette imitazionidi modelli naturali, talora di particolare pregio Croce, anche i chiodi che servirono per la crocifissione diCristo e che di questi uno avrebbe servito per forgiare un freno, ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] diCristo già nell'Oratorio della Misericordia di Correggio, per il Giovine che fugge mentre Cristo è catturato, e per la Madonna di . Illanguidita l'imitazione raffaellesca e michelangiolesca, i pittori si volsero al C. Parma, più di Roma, divenne ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] le nuove tendenze della Controriforma (Umanità diCristo, 1534; Parafrasi sopra i sette salmi della penitenza di David, 1534; II Genesi, 1538; Vita di Maria Vergine, 1539; Vita di S. Caterina Vergine, 1540; Vita di S. Tommaso d'Aquino, 1543: una ...
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FRANCO, Battista, detto Semolei
Carlo Gamba
Pittore e incisore. Nacque a Venezia circa il 1498; vi morì nel 1561. A 20 anni andò a Roma dove studiò le opere di Michelangelo e ne trasse incisioni, così [...] Frattanto ad Urbino aveva dipinto ad imitazione del Giudizio universale di Michelangelo la vòlta del vecchio duomo fino alla morte, rimangono tra altre cose un debole Battesimo diCristo in San Francesco della Vigna e gli sfondi da lui frescati ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...