MAYA
Antonio MORDINI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Attilio MORETTI
. I Maya o Maya-Quiché, che formano una delle famiglie etniche più omogenee dell'America Centrale (v. sotto: [...] date di partenza non si riferiscono ad avvenimenti di carattere storico come è. p. es., la nascita diCristo, punto di partenza posteriore alla conquista che, per imitazione o per istigazione dei loro padroni, cercarono di dare un valore fonetico o ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] anni 155 e 177 (in Eusebio, Hist. Eccl., IV, 15; V, 1), ci dimostrano che la venerazione dei martiri "emuli e imitatoridiCristo", e delle loro reliquie "sante spoglie mortali... più preziose delle gemme insigni, e più eccelse che l'oro" era in quel ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] . - Sotto il regno di Costantino (306-337) nasce la prima arte cristiana a imitazione dell'architettura classica con gli solo edificio i tre monumenti sorti per volere di Costantino sopra il sepolcro diCristo, sul Calvario e sul luogo ove fu trovata ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] tolta a immagine diCristo, della sua doppia natura, ecc.; e una frase del Vangelo sul vino diventò l'origine diCristo sotto il ci troviamo dinanzi alle imitazionidi Luciano, così spesso allegorizzante; le quali imitazioni, dal Timone il Misantropo ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] pittura del sec. VI, rappresentante il battesimo diCristo. A sinistra è un grande sarcofago di muratura con pitture del sec. VI o nota a parte il cubicolo di Ampliato in Domitilla, ov'è una singolare imitazionedi finte architetture dell'ultimo stile ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] con nuove riforme che con creazione di nuovi ricoveri: fra le prime, quella dell'ospedale diCristo a Londra (1774), fra i secondi portoghesi sorsero nel sec. XV a imitazione delle italiane; che la confraternita di Nostra Dama del Rifugio fu fondata ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] l'influsso pitagorico. Esse esistono già da secoli nell'età diCristo e per secoli continuano (Filone, Plinio, Eusebio), pur rivoluzione russa. - La rivoluzione russa (per breve tempo imitata in Ungheria) è nata dalla guerra mondiale dal disfacimento ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] di molti artigiani, mentre la nobiltà incosciente, a imitazionedi quella lombarda, viveva in miserabili gare di prepotenza e di al Carmine, nel S. Corpo diCristo, in S. Salvatore. Giovanni Pietro da Cemmo, seguace di Vincenzo Foppa (che operò tra il ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] e imitazioni formali, mentre come sentimento il Giambellino è tutt'altro, e il nuovo spirito umanistico pagano non ha presa su lui. Una serie di quadri, che pur si hanno da ritenere giovanili, dal Giambellino dedicati alla Passione diCristo, come ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] l'insegnamento di chi commetteva errori gravissimi in materia biblica, di chi credeva in Gesù Cristo quale profeta il migliore dei modelli hanno portato i musulmani a ritenere l'imitazionedi Maometto, anche nei più semplici e volgari atti della vita, ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...