La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] bontà compiuti dai servitori [λατρεύουσι] del Cristo, come questo grande re che porta in sé la bontà [χρηστότητα] di Costantino il Grande»95.
L’autore menziona anche quelli che si comportano:
a imitazione [κατὰ μίμησιν] di Dio che governa l’universo ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] le teste di Michele e Gabriele nel Museo di Torcello, quella diCristo al Victoria and Albert Museum di Londra (Andreescu del V sec.; mentre eseguite da maestranze locali come prodotti d'imitazione, sono, intorno alla metà del VI sec. o poco dopo ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 'imperatore (Ottone IV), che dovrebbero essere amici fino a quando la tomba diCristo sia liberata (vv. 55-57).
[3] 1213, estate: [BdT 375 , nr. XX).
Planh per la morte di Blacatz, composto, a imitazionedi quello di Sordello, nel 1237 (cf. ibid., pp ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] raffimato disegnatore) nella creazione di gioielli a imitazionedi quelli antichi che allora venivano di Roma (la colomba o l'agnello); l'angelo di S. Matteo o il Cristo dalla chiesa di S. Clemente; la Vergine di S. Maria in Trastevere o l'agnello di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] che la salvezza eterna si persegue mediante un impegnativo pragmatismo etico (immortalitas acquiritur) sull'esempio diCristo, la cui imitazione si considerò possibile perché appunto lo si riconosceva vero uomo (64).
Mentre dunque, nell'ambito ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] con Pignatelli a Nola, impegnato a comporre alcune egloghe a imitazionedi Virgilio, «parte in verso sciolto e parte in quello stile di un «frutto maturo di poema più grave» cui il M. stava lavorando, «fondato sopra la vendetta della morte diCristo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] della Passione. È evidente l’imitazionedi dipinti dell’Oriente inseriti in una serie di santi latini31.
Il culto occidentali di un culto locale, che, onorando Costantino, onora la croce diCristo, definita dai gosos del Santo «sorgente di libertà ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] 'ultimo proposta da Conant (1968) dà l'impressione che si trattasse dell'imitazionedi una decorazione pittorica. Il Cristo in trono portato nella mandorla da due angeli è circondato dai simboli degli evangelisti, in posizione centripeta e disposti ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] e la frase fu interpretata nel Medioevo come allusione alla persecuzione diCristo da parte dei pagani, contro cui il suo popolo deve e del broccato d'oro, fino al punto di inventare un pigmento per imitare il giallo dei fiamminghi. A Ferrara il F. ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] un attributo di regalità, un simbolo di potere temporale; la croce, un segno diCristo, un emblema cristiano, un simbolo (fan o fo-fan). Erano anche usati emblemi di giada, fatti ad imitazionedi armi ed attrezzi, come le lame ko, che venivano ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...