VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] e meditò il V., senza però abbandonarsi mai all'imitazione diretta di qualche stile. Nel 1628 giungeva a Madrid il Rubens lo spirito fin da ragazzo, lo dimostra il suo Cristo in casa di Marta (propriamente non è che una delle sue bambocciate) ...
Leggi Tutto
PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 456; III, 11, p. 420)
Alessandro Toniolo
Clelia Laviosa
Secondo la legge del 22 maggio 1971, n. 338, il P. costituisce una regione autonoma a statuto ordinario [...] Cristo), presso Acqui (località Fontanelle) e nella collina torinese a Sciolze e al Bric della Maddalena. In val di Susa è da ricordare il riparo sotto roccia di ritrovamenti di armille a St. Vincent e di monete auree dei Salassi d'imitazione ...
Leggi Tutto
Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] fondata da Antonio, nativo di Bressanone, il cui figlio Giovanni imitò sapientemente gli esemplari greco-romani, col nome di Tedesco. In Inghilterra ebbero fama Carlo Cristiano Reisen, morto nel 1725; Tomaso Simon, esecutore di ritratti di Cromwell; ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] maggior parte eseguì (Deposizione dalla Croce; Seppellimento di Gesù; Cristo dinanzi a Caifas e a Pilato) mostrano come giovanilmente eterno, ciò non avviene a causa di quei rapporti d'imitazione formale che pure sono evidenti e innegabili, ma ...
Leggi Tutto
Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] che livello di esperto realismo sa sollevarsi questa giovane narrativa, libera da pastoie d'imitazione, e attingente 'ultimo periodo della sua vita e vi muore (323 a. Cristo).
I successori di Alessandro, i Seleucidi, fondano all'inizio del 3° secolo a ...
Leggi Tutto
È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] fissi su un Cristo orante che si conserva all'Ambrosiana. Fu canonizzato il 1° novembre 1610, essendo arcivescovo di Milano suo cugino ) la colonia cattolica tedesca di Milano pubblicava i Carolusblätter a imitazione dei patrî Borromäusblätter.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata [...] s'identificano nel periodo arcaico e nel 4° secolo a. Cristo. Dopo la fase di coagulazione dei primi centri, sulle terrazze che dominano lo Ionio, il momento in cui gl'indigeni cominciano l'imitazione dei prodotti greci, aggiungendovi, come avviene ...
Leggi Tutto
NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] Rinascimento. Anziché limitarla nell'imitazione, esso libera a nuovi ardimenti l'individualità di N. P.: a trasfigurare entro l'angusta lunetta, trovando dolore e nobiltà nell'atto del Cristo e di colui che lo sorregge (vi è nel tutto un accento ...
Leggi Tutto
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dipartimento di Yonne. È situata sui fianchi e sulla sommità di una collina che sorge sulla riva sinistra dell'Yonne; degrada ad anfiteatro e ha [...] a imitazione della cattedrale e terminata nel sec. XV. Una torre, oggi rimasta isolata, chiamata campanile di S. si vede la rappresentazione assai rara del Cristo apocalittico a cavallo. La facciata della chiesa di S. Pietro (principio del sec. XVII ...
Leggi Tutto
In seguito al proseguimento degli scavi condotti sulla collina e nei dintorni di essa sono apparsi nuovi dati collegati alla vita di Siris ed Heraclea. Ai piedi della punta SO della collina è stata rinvenuta [...] a. C. con vasi d'imitazione ionica, e qualche fornace arcaica che produce vasi d'imitazione corinzia e specialmente d'ispirazione avuto il maggior peso nello sviluppo di Heraclea.
Con la fine del 3° secolo d. Cristo la vita della città e, quindi ...
Leggi Tutto
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...