Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] tu gran piacere se tu vedessi o udissi predicare Gesù Cristo, san Paulo, santo Gregorio, santo Geronimo o santo Ambruogio che adoperano non è per nulla oppresso da una imitazione artificiosa di modelli classici.
Giungiamo così a quello che forse ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] (p. 118), che menziona un quinto dipinto con Cristo e la Samaritana al pozzo.
Roli ha rintracciato il disegno di S. Pietro in Bologna, a cura di R. Terra, Milano 1997, pp. 114-125; Id., "Il metodo di una vera e lodevole imitazione". La fortuna di ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Bianchini, concluderemo che il C. fu, o almeno volle essere, cristiano "si non semper verbis, saltem re".
A parte le riserve sulla prima edizione di Deventer 1482, imitati ma non uguagliati dall'umanista fiammingo Martin van Doorp, amico di Erasmo, i ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] di riempimento delle fosse, sono venuti alla luce frammenti di parecchie dozzine di esemplari. Di gran lunga più frequenti sono le imitazionidi due ciechi, dell' emoroissa, del paralitico, la chiamata di Zaccheo e l'entrata solenne del Cristo a ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] più semplicemente, in termini diimitazione. Si pensi, per es., alle cariatidi dell'Eretteo sull'Acropoli di Atene (5° secolo rappresentazione antropomorfica dell'Universo cristianizzato, quella del Cristo salvatore che si sacrifica sulla croce e ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] di caccia, che sembrano imitare il decoro di una stoffa.Il tratto più caratteristico del t. è di non avere simboli religiosi e di essere ricco di il sovrano vi è rappresentato nell'atto di ricevere da Cristo la corona, mentre due angeli stanno ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] siriaca di un'altra importante opera: la lipsanoteca di Brescia (Museo Cristiano), cofanetto imitazione della statuaria monumentale per affermare una propria vivacità figurativa.
Ancora controversa, sebbene evidentemente orientale, è la provenienza di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] un efficace risalto plastico, consiglia di collocare il Cristo morto di Brera subito dopo il momento di G., oltre che con Bartolomeo Vivarini, anche con Andrea da Murano, la cui attività si svolse in gran parte nel Trevigiano.
Attraverso l'imitazione ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] delle loro cattedrali a imitazione delle 'nobili chiese' del regno; si trattava di una maniera di presentarsi a corte Bayonne, Mus. Bonnat), comprendenti figure di apostoli e di santi, il gruppo del Cristo e della Vergine, il donatore genuflesso che ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] interesse dello spettatore moderno interessato non tanto all'opera diimitazione del teatro classico ("...confessa Terenzio / non si cui il convento delle "reverende in Cristo madri" diviene il luogo di una rappresentazione non più scollacciata e ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...