PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore, è infatti raccontare un viaggio, i suoi pericoli, le sue scoperte, le sue prove, prove che avviano, nell'imitazione del Cristo, alla finale salvazione. Successivamente, nel ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Longino e Stefano, anche due piccole figure di carnefici nell'atto di inchiodare le mani diCristo alla croce. A questo a., che leggermente concavi, separati da una decorazione fogliata a imitazione delle opere in metallo tardoromaniche. Una cornice ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] pitture a imitazione del marmo, di cui è possibile individuare modelli ispanici tardoantichi e di epoca visigotica; sulla fronte Cristo in trono nella mandorla con angeli, apostoli ed evangelisti e sugli altri lati scene dell'Infanzia diCristo e l' ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] medesimo referente. Tali, per eccellenza, i multiformi simboli diCristo: unicorno, pellicano, agnello, colomba, pavone, ariete, immagine, che può essere non imitativadi una cosa realmente appresa, ma un processo di formazione libero da modelli. La ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 21, il Correggio dipinse il trittico dell'Umanità diCristo per l'oratorio di S. Maria della Misericordia a Correggio. Del pannello di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico - il più stimolante all'imitazione ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] di Notre-Dame-de-la-Daurade. Le grandi figure degli apostoli, disposte sui pilastri angolari, vi ribadiscono il tradizionale tema della vita monastica come imitazione della Passione e della Risurrezione diCristo, in uno stile assolutamente nuovo ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 6, 6) oppure per impartire la cresima. Così, la ripetizione del gesto che era stato prima di Abramo o d'Isacco e poi diCristo ritorna nell'imitazione dei suoi seguaci con la medesima efficacia. Naturalmente, il modello e l'origine della sua forza ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] esse facevano originariamente parte di una vasta serie progettata a imitazionedi quelle antiche; e di decorare il battistero di S. Pietro in Vaticano. Il progetto prevedeva la realizzazione di un gruppo raffigurante Il battesimo diCristo e di ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] la cognizione e grandezza di tant'uomo, ad attendere a quest'arti e all'imitazionedi lui mi disposi"; e e V. D. Il gruppo del Battesimo diCristo sopra la Porta del Paradiso, in Scritti di storia dell'arte in on. di U. Procacci, Firenze 1977, pp. 370 ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] feste dei santi sono in parte mescolati con quelli delle feste diCristo che appartengono al temporale. Alla fine dell'a. è generalmente del grande formato si deve probabilmente a una imitazione delle bibbie e dei lezionari atlantici, ampiamente in ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...