TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] il basso (vi si accenna esplicitamente a proposito della veste del Cristo: Evang. di S. Giovanni, 19, 23); gli Egiziani invece, a quanto con motivi figurati- delfini e polipi- o ad imitazionedi pietre colorate marezzate, usate anche per il vasellame ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] imitati, anche nella consistenza metallica, da un bell'esemplare di bucchero argentato. Un askòs di bucchero a corpo di le statue diCristo e di cinque apostoli e pezzi ornamentali che facevano parte dell'altare della Confessione di S. Pietro ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] tanto caratteristiche dell'arte nordica nei primi secoli dopo Cristo. Anche nella ceramica, che rappresenta la fonte più artistica romana. I più antichi esemplari di questo genere decorativo sono imitazionidi medaglioni romani con la testa dell ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] famiglie Chiavelli-Pini e Aldobrandeschi posti su un fondo a imitazione del porfido. Tra le immagini devozionali con Maria seduta in S. Trinita a Firenze. La Presentazione diCristo - Purificazione di Maria di G. è ispirata anche dalla pala dello ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] di Giotto, perse significato a favore dei media letterari. Non è possibile, di norma, classificare le opere di a. medievali in rapporto al concetto dell'imitazione l'immagine diCristo.Va notato peraltro che, a differenza di quanto accadeva in ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] nella fascia superiore da un fregio a semisfere in rilievo, a imitazione della lavorazione a cabochon. Su di esso poggia il frontone, con al centro, sotto archi ribassati, Cristo in piedi con la croce processionale, accompagnato dai dodici apostoli ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] di acquisire pezzi antichi - che accrescevano anche con le imitazioni, di donna in lapislazzuli riutilizzata come testa diCristo nella croce di Erimanno (Colonia, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibl.) intorno al 1050 e la piccola testa di ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] veniva inteso come allusione alla morte o alla risurrezione diCristo, in riferimento al sesto o all'ottavo giorno pianta rettangolare allungata sostenuta da colonnine angolari, derivante dall'imitazionedi vasche antiche ovali (Enlart, 19273, p. 891 ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] vera e luminosa da non potersi negare, nemmeno in nome diCristo, figuriamoci se in omaggio ai lunghi strascichi della cultura , e nella misura in cui non è solo imitazione, ricco di suggerimenti impensabili. Dirimendo non soltanto il nodo degli ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] per la seconda classe di figura all'Accademia Clementina con il Battesimo diCristo (Bologna, Accademia di belle arti); quindi degli encausti eseguiti sotto la direzione di Unterperger a imitazione delle logge di Raffaello per la galleria dell' ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...