POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] secondo lo spirito slavofilo un'immagine ideale del popolo russo e della vecchia cultura russa. Di tendenze mistiche (tradusse l'ImitazionediCristodi Tommaso da Kempis) ispirandosi a un cristianesimo legato al popolo russo, alla chiesa ortodossa e ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] generalium, I, Montecassino 1939, pp. 8, 12, 38, 43; R. Pitigliani, Il venerabile L. Barbo e la diffusione dell'ImitazionediCristo per opera della Congregaz. di S. Giustina, Padova 1943, p. 38; I. Tassi, Un collaboratore dell'opera riformatrice ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Giuseppe Nadi. Fredde manifestazioni di un'arte non d'ispirazione ma d'imitazione, tuttavia sempre fine e distinta di Volterra, i quali eseguirono le varie formelle con storie di Mosè, di Giuseppe e diCristo, cercando invano d'ispirarsi all'opera di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] antica associarsi a quello delle tradizioni nazionali, e il verso fatto a imitazionedi Virgilio e di Orazio celebrare, oltre alla passione, alla vita e al miracolo del santo cristiano, anche i fatti dell'antica epopea e le gesta dell'eroe indigeno ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sia nell'allegorismo col quale Juan de Padilla intende di farsi imitatoredi Dante (Triunfos de los doze Apóstoles), sia nella grazia alle forme della conoscenza metafisica. I nomi diCristo sono similitudini: e si riferiscono allo stesso ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] al principio del sec. VI d. C., quando cioè, a imitazione della Cina, fu introdotto nel paese l'uso degli archivî. Numerosi il loro corrispondente cristiano; la differenza sta solo nel nome di Buddha sostituito a quello diCristo. Neppure i mezzi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] che per il faggio fu assunto poco prima della nascita diCristo il nome usato dai Germani, nome diffusosi poi in più costante ancora, di sentirsi vicina alla nobiltà di Roma antica, di cui sempre più imita, o crede diimitare, le istituzioni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] è il corpo mistico diCristo: con Cristo come capo forma un corpo, vivificato dalla vita diCristo, vita che scorre in già usato nei primissimi secoli dell'arte cristiana a imitazionedi alcuni edifici romani, ci ritorna attraverso artefici francesi. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] come Santa Sofia, fu un monumento tipico incessantemente imitato. Nelle chiese di questo tipo, generalmente molto piccole, i quattro Mistrà. La loro influenza fu grande in tutto l'Oriente cristiano: verso la fine del sec. XIV soppiantarono la scuola ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] come nel resto dell'Impero al sec. II - seguaci della religione diCristo; mancano, a ogni modo, notizie sicure in proposito. È certo vivo nella coscienza e nella sensibilità dei lettori. Imitatore dapprima dell'Alecsandri e dei metri variati e sonori ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi: se i fiori, che proporremo,...