CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] fungere da coro invernale per i monaci. Nelle costruzioni dell'Ordine, per qualità di forme della vita monastica come imitazione della missione apostolica, Il ''Parma Ildefonsus'', Cluny e la pittura catalana, Arte lombarda, n.s., 1979, 52, pp. 21-30 ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] del taglio triangolare delle aste e una più diretta imitazione delle tipologie di età classica. Comunque in età carolingia e, ovviamente, pergamena e carta. È nella decorazione del libro che l'arte ebraica, utilizzando in modo originale le lettere ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] il Correggio; l'arte barocca; il "classicismo" francese e italiano del Seicento e del Settecento -divenne nella pittura del B a Roma la prima volta nel 1741, voleva accompagnata l'imitazione dell'antico con quella del Correggio e di Raffaello. Nel ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] di Abramo o d'Isacco e poi di Cristo ritorna nell'imitazione dei suoi seguaci con la medesima efficacia. Naturalmente, . 522-26.
s.h. fuglesang, Amuleto, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, 1° vol., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1991, ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] la presenza del D. è comunque di nuovo documentata a Perugia, ove nello stesso anno eseguì un rilievo con la Visitazione e da dove inviò nel proporzioni di tutte le cose che imitare e ritrarre si possono con l'arte del disegno. Dedicato a Cosimo de ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] le recinzioni corali e lo zoccolo dell'ambone.Quando l'arte bizantina conobbe la sua prima fioritura, in coincidenza con il , realizzati a imitazione dei ducati veneziani.Altre rovine di castelli franchi si trovano, nella maggioranza dei casi ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] , Mus. dell'Opera della Metropolitana, a. del Seminario, 1340-1342) collaborarono nella serie dei corali della collegiata di San Gimignano (San Gimignano, Mus. d'Arte Sacra, 1340-1342). Circa nello stesso tempo a Pisa gli a. di S. Nicola (Mus. Naz. e ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] imitazione di Cristo.Quanto al motivo decorativo a tenaglia, esso ricorre frequentemente nelle oreficerie , Spoleto 1974; Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976; M. Mirabella Roberti, Itinerari per ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] di Carlo Magno del dicembre dell'805.Nell'843, con il trattato di Verdun, da un fregio scolpito a fogliami, imitazione di quello della cattedrale di Reims, di Saint-Vincent. Quest'ultima, capolavoro dell'arte gotica (lunghezza m 67, larghezza m 23, ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] una moschea che era stata costruita nel 418 a.E./1027 a imitazione della Grande moschea di Kairouan, esiste un miḥrāb in stucco datato al dei tratti nuovi che permettono di collocarle nell'ambito dell'arte ispano-moresca che proprio le due dinastie ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...