LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] due poli: l'imitazione delle forme algide e 1870; A. Venturi, I due Dossi, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp. 440-443; VI (1893), pp. 48 (con bibl.); J. Bentini, La sala delle Vigne nella "delizia" di Belriguardo, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] Mileševa, fatti eseguire, per volontà di Sava, a imitazione dei mosaici tardoantichi (fondo dorato, colori luminosi, figure vivacità nel movimento, nei gesti e nell’espressione. Nella pittura di icone l’arte serba raggiunse livelli non inferiori a ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] il termine "sepolcri" si riferisce.
In questa branca dell'arte devozionale, o, per meglio dire, dell'effimero celebrativo, un dardo", presuppone manifestamente l'imitazione della celebre S. Teresa di Bernini nella cappella Cornaro a S. Maria della ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] dal punto di vista qualitativo sono di arte pergamena.
Europa centrale e settentrionale. - Nella prima Età del Bronzo lo s. che si portava in processione con altri uguali eseguiti ad imitazione di esso. Di tipo arcaico oblungo, arieggiava quello ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] San Mancio. Edificata a imitazione del pantheon di León, abate, della cui attività restò memoria nell'epitaffio che trascrisse Escalona (1762, p pp. 30-31; M. Gómez Moreno, Iglesias mozárabes. Arte español de los siglos IX al XI, Madrid 1919 (rist ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] sono i tamburi di bronzo. Eseguiti forse da principio a imitazione di esemplari in legno, la loro forma consiste in un delle composizioni suggeriscono molteplici influenze dall'arte cinese dei Han (v. cinese, arte). Nell'epoca Han (206 a. C. ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] materiale più cospicuo merita attenzione per la somiglianza o l'imitazione delle opere classiche greche o romane; un'altra parte, che ispirano la creazione dei singoli oggetti d'arte. Nella Pannonia, situata nel centro della rete stradale dell ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] Fidia per creare il suo Zeus (Or., ii, 8-10), e riconosce che, se pure l'arte si basa sulla mimesi, l'imitazione sola non basta a creare l'opera; occorre il freno dell'artenella elaborazione del dato di natura (De or., iii, 57, 215-217), e non è il ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] che ne sottolineano le modalità integrative a imitazione dell'antico, ribadite anche dalla stampa coeva pp. 25, 153, 310; A.P. Torresi, L'Ottocento da riscoprire. Arte e restauro nella vita e negli scritti di Ulisse Forni, A. M., Carlo Linzi, Ferrara ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] 'imitazione di monete antiche poteva certo essere considerata una professione altamente onorevole e meritoria nell' pp. 295-303; G. Gorini, Appuntisu G. da C., in La Medaglia d'arte. Atti del I Conv. intern. di studio, Udine 1970, Udine 1971, pp. 110 ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...