PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] imitazione, non sempre riuscito, dello stile paterno.
Nella seconda metà degli anni Settanta, Francesco fu impegnato nello studio e nella K. Jursz-Salvadori, F. P. “l’incisore reale”, in Grafica d’arte, II (1991), 6, pp. 2-7; R. Finesso, La veduta ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] de Collonia. All'interno della chiesa, nell'altare maggiore è custodita l'immagine sacra della dell'area presbiteriale, a imitazione dell'Escorial.Nel coro Sevilla 1978; Guadalupe: historia, devoción y arte, a cura di S. García Rodríguez, Sevilla ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] della lunetta del portale sinistro della facciata, a imitazione delle chiese della Campania, o il progettato trasporto Più in generale, nell'ambito della violenta polemica suscitata dai pensatori cistercensi sul ruolo dell'arte monastica, il ricorso ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] e nero, specifico dei primi lavori del G., indica l'imitazione di manufatti in ardesia o in legno d'ebano con inserti d Carpi, Modena 1987, p. 73; G. Manni, Scagliole, in Arte a Mirandola e nella Bassa Modenese, Modena 1988, pp. 84, 111; J. Bentini, ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] fabbrica dei Gobelins, volti a una perfetta imitazione della pittura.
Nello stesso tempo il G. ebbe dal pontefice (1909); infine gli autobiografici Cenni storici sulle origini e vicende dell'arte degli arazzi in Roma (1915).
Fonti e Bibl.: Necr., in ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] a comprare i prodotti dell'industria artistica greca, ma cominciano ad imitarlinelle loro officine. È ora che si forma la cultura g.- varî elementi decorativi greci trattati in modo originale.
L'arte g.-d. s'è manifestata solo nel dominio ornamentale ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] della riforma gregoriana furono l'imitazione degli apostoli e il ritorno di committenze dirette di opere d'arte da parte di G., fatto questo primi secoli del cristianesimo, è stato individuato nell'opera di Desiderio, abate di Montecassino dal ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] nell'ampia facciata sulla piazza sia nel breve fronte laterale, è connotato da un corpo basamentale con intonaco trattato a imitazione S. Caterina da Siena a via Giulia (1766-1776)…, in Storia dell'arte, 1984, n. 52, p. 214; S. Pasquali, Vita e opere ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] e coppe di frutta, separati da strisce verticali che imitano la forma di una colonna. La parte alta delle pareti . 425-433; Boll.d'Arte, L, 1965, p. 106. Sull'ager Volsiniensis e le sue vie di passaggio e di commercio nell'età antica: G. Schmiedt ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] Infine, a proposito del realismo socialista, fiorito nell’Unione Sovietica a partire dai primi anni Trenta si può parlare di mìmesis («imitazione»), termine greco con il verosimile, somigliante all’originale. L’arte romana è stata molto attenta alla ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...