EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] teatralità, fu premiata ed entrò nelle raccolte della locale Galleria civica d'arte moderna.
Il decennio successivo si nel 1911 l'E. presentò, insieme con alcuni arazzi ad imitazione, all'Esposizione di belle arti di Roma. La passione patriottica del ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] imitazione, non sempre riuscito, dello stile paterno.
Nella seconda metà degli anni Settanta, Francesco fu impegnato nello studio e nella K. Jursz-Salvadori, F. P. “l’incisore reale”, in Grafica d’arte, II (1991), 6, pp. 2-7; R. Finesso, La veduta ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] de Collonia. All'interno della chiesa, nell'altare maggiore è custodita l'immagine sacra della dell'area presbiteriale, a imitazione dell'Escorial.Nel coro Sevilla 1978; Guadalupe: historia, devoción y arte, a cura di S. García Rodríguez, Sevilla ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] della lunetta del portale sinistro della facciata, a imitazione delle chiese della Campania, o il progettato trasporto Più in generale, nell'ambito della violenta polemica suscitata dai pensatori cistercensi sul ruolo dell'arte monastica, il ricorso ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] e nero, specifico dei primi lavori del G., indica l'imitazione di manufatti in ardesia o in legno d'ebano con inserti d Carpi, Modena 1987, p. 73; G. Manni, Scagliole, in Arte a Mirandola e nella Bassa Modenese, Modena 1988, pp. 84, 111; J. Bentini, ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] fabbrica dei Gobelins, volti a una perfetta imitazione della pittura.
Nello stesso tempo il G. ebbe dal pontefice (1909); infine gli autobiografici Cenni storici sulle origini e vicende dell'arte degli arazzi in Roma (1915).
Fonti e Bibl.: Necr., in ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] a comprare i prodotti dell'industria artistica greca, ma cominciano ad imitarlinelle loro officine. È ora che si forma la cultura g.- varî elementi decorativi greci trattati in modo originale.
L'arte g.-d. s'è manifestata solo nel dominio ornamentale ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] della riforma gregoriana furono l'imitazione degli apostoli e il ritorno di committenze dirette di opere d'arte da parte di G., fatto questo primi secoli del cristianesimo, è stato individuato nell'opera di Desiderio, abate di Montecassino dal ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] nell'ampia facciata sulla piazza sia nel breve fronte laterale, è connotato da un corpo basamentale con intonaco trattato a imitazione S. Caterina da Siena a via Giulia (1766-1776)…, in Storia dell'arte, 1984, n. 52, p. 214; S. Pasquali, Vita e opere ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] e coppe di frutta, separati da strisce verticali che imitano la forma di una colonna. La parte alta delle pareti . 425-433; Boll.d'Arte, L, 1965, p. 106. Sull'ager Volsiniensis e le sue vie di passaggio e di commercio nell'età antica: G. Schmiedt ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...