realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] Infine, a proposito del realismo socialista, fiorito nell’Unione Sovietica a partire dai primi anni Trenta si può parlare di mìmesis («imitazione»), termine greco con il verosimile, somigliante all’originale. L’arte romana è stata molto attenta alla ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] Quarant'anni di arte astratta in Italia, che riconosceva il ruolo giocato dal futurismo nello sviluppo dell'arte astratta (II [ Il terzo occhio con F. Nero, film horror d'imitazione anglosassone. Seguirono film di genere poliziesco (Gangsters '70, ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] sepolcri chiusini è ricavata nel banco tufaceo con elementi di imitazione degli interni delle case, come in altre città etrusche rudemente scolpite nella pietra locale con reminiscenze di motivi orientali e sotto l'influsso dell'arte greca dedalica ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] elementi di produzione locale (vasetti d'imitazione protocorinzia; frammento di grande vaso locale in Riv. Ist. Arch. St. dell'Arte, II, 1930; P. Griffo, in Not. Scavi, 1942, p. 66 ss.; G. Iacopi, Messina nell'antichità, in Messina, III, 1953, p. ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] Wolters (1976), che questa precisa volontà di imitazione derivi da una scelta dello stesso committente, e la politica culturale dei Malatesta a Pesaro e a Fano, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, Venezia 1986, ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] si stabilì nell'abbazia di Vallombrosa, dove iniziò a lavorare la scagliola a perfetta imitazione del commesso in Country Life, XXIX (1994), pp. 84-87; A.M. Massinelli, Scagliola: l'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 24-29, 31-36, 49, 141, 213 ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] studio e l'imitazione ai giovani che volevano familiarizzarsi con l'antico.
C'è nella figura del B. Le pitture a graffito e chiaroscuro di Polidoro e Maturino..., in Rass. d'arte, V (1905), pp. 98 S.; P. Kristeller, Kupferstich und Holzschnitt..., ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] paragrafo dei suoi Diari (p. 43). Fondamento dell'arte è, per il M., non la mera riproduzione, l'imitazione di fatti reali, bensì la commozione, l'emozione interiore che si concretizza nell'espressione pittorica. Tale convinzione non mutò nel corso ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] notava come essa fosse scolpita "a imitazione della Vergine posta nella loggetta di Piazza", modellata in terracotta , Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, pp. 347 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 2, Milano 1937, pp. 667 s.; E. Ybl, T. ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] o di imitazione corinzia, Mezzana, Somma e Sesto Calende, Rassegna Gallaratese di Storia e d'Arte 2, 1931, p. 38; M. Bertolone, I restauri del , 4), Roma 1935; A. Passerini, Il territorio insubre nell'età romana, in Storia di Milano, I, Milano 1953 ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...